Uga la tartaruga, il nostro personaggio che fa da filo conduttore alle attività del pomeriggio è arrivato con una sorpresa per noi, tanti cartoncini colorati che raccontavano la storia di Beatrice, una farfalla pittrice. I bambini hanno ricostruito la storia leggendo le immagini che poi abbiamo riordinato in sequenza e appeso in classe.
La festa delle lanterne è una delle più belle e divertenti del calendario cinese grazie, anche, alle varie e colorate attività che la caratterizzano. Il nome deriva dall'usanza di accendere un gran numero di lanterne durante le ore notturne. Le attività che si svolgono in questa giornata comprendono spettacoli di fuochi d'artificio e danze popolari. Innumerevoli indovinelli vengono scritti su pezzi di carta ed incollati alle lanterne appese in luoghi pubblici, di modo che chiunque possa leggerli e divertirsi nel cercare la soluzione. Chi pensa di avere la risposta giusta può tirare una cordicella e la sua risposta verrà verificata dagli organizzatori dell'evento.
I tratti somatici sono i lineamenti del viso che ci contraddistinguono. Sono quelli che individuano una razza, una etnia o un popolo. Pensate agli occhi a mandorla dei cinesi. Somatico deriva dal greco Soma - Somatos che vuol dire corpo. Dunque, sono i tratti che caratterizzano il corpo e rendono l'aspetto diverso dagli altri. Per la spiegazione dei diversi caratteri somatici siamo partiti dall’osservazione delle immagini dei libri. I bambini hanno osservato la differenza della forma degli occhi, del colore della pelle, dei capelli. All’osservazione è seguita una conversazione e poi i bambini hanno completato un elaborato dove erano raffigurati tre visi delle tre diverse etnie: in un foglio a parte erano raffigurati gli occhi delle tre diverse etnie, ogni bambino ha tagliato gli occhi e li ha incollati sul viso giusto. In seguito hanno colorato con gli acquerelli i visi e incollato la lana per fare i capelli.
L'abbigliamento è una parte integrante della cultura di un popolo. Ogni paese ha i suoi abiti tradizionali e unici, che rappresentano lo status culturale e sociale. L'indumento indossato è determinato dalle condizioni climatiche, dalle tradizioni e dai gruppi etnici della zona di appartenenza. Per capire meglio questi concetti abbiamo sfogliato, osservato e letto i libri della biblioteca. Le immagini e le notizie, riguardanti i diversi generi di vestiario, ci hanno aiutato a contraddistinguere meglio gli abiti tipici dei vari popoli che stiamo approfondendo.
A conclusione del tempio natalizio la chiesa commemora e contempla un evento riportato nel Vangelo di Luca: quaranta giorni dopo la nascita di Gesù, Giuseppe e Maria, secondo la pratica religiosa del tempo, portano il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore, così come prescritto dalla legge mosaica.
Mediante la visione di alcune immagini, è stato spiegato ai bambini in che cosa consiste il Carnevale di Rio de Janeiro, una grande festa annuale alla quale partecipano molti brasiliani, alcuni come “attori”, sfilando e ballando, altri come spettatori, assistendo alle parate dei carri allegorici allestiti dalle scuole di samba. Il Carnevale di Rio è considerato uno dei più famosi del mondo per via della magnificenza e della ricchezza dei festeggiamenti. Il Carnevale di Rio de Janeiro è noto nel mondo soprattutto per le sfarzose parate organizzate dalle principali scuole di samba della città. Le parate si tengono nel Sambodromo, e sono una delle principali attrattive turistiche del Brasile. Le Scuole di Samba sono grandi e ricche organizzazioni che lavorano tutto l'anno in preparazione del Carnevale. Le parate durano quattro notti e fanno parte di una competizione ufficiale alla fine della quale una scuola verrà dichiarata vincitrice dell'anno. Rapiti dal fascino del carnevale di Rio, i bambini hanno realizzato una lussuosa maschera. Tutte le parti del disegno erano contrassegnate da numeri, da 1 a 5, corrispondenti ai colori di una legenda.
Il nostro viaggio immaginario nel mondo cinese, brasiliano, peruviano e camerunense, prosegue con la conoscenza dell’abbigliamento tradizionale di ogni popolo. Abbiamo imparato che nel mondo le persone si vestono in modo differente e che l’abbigliamento varia anche a seconda delle condizioni climatiche in cui si vive. Ogni popolo poi ha dei colori predominanti che caratterizzano l’abbigliamento sia femminile sia maschile. Tutto questo, i bambini , lo hanno raccolto in un lap-book dal titolo. L’abbigliamento nel mondo.
Il viaggio alla scoperta dei Paesi d’origine di alcuni bambini della nostra scuola, ci ha portato ad osservare come l’appartenenza ad etnie diverse comporti delle differenze per quanto riguarda i tratti somatici delle persone. Abbiamo affrontato questo argomento sottoponendo all’attenzione dei bambini una immagine piuttosto particolare: un “viso-puzzle”, composto da “pezzi” diversi.
Il laboratorio di musica continua dopo le vacanze natalizie, con giochi specifici con il corpo ma sempre inerenti all’ascolto. Dopo l’ascolto del simpatico carrillon, due sono i giochi proposti: il primo si intitola:”toc-toc, chi sono?” dove un bambino doveva coprirsi gli occhi e un altro doveva formulare la seguente:”toc-toc, chi sono?” e il bambino con gli occhi coperti doveva riconoscere la voce del compagno;
“La famiglia oggi è disprezzata, è maltrattata...occorre ripartire da qui: non solo la famiglia è un bene, non solo è una cosa buona da vivere, ma ancora di più è bella. Come sempre, il vero convince, il bene muove ad agire, ma la bellezza, soprattutto, attrae. Tra le luci dell’universo vi è la famiglia: vedere un papà e una mamma con i loro figli apre al sorriso, affascina. Quello che oggi ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia, essere una famiglia oggi; quanto è indispensabile questo per la vita del mondo, per il futuro dell’umanità”. Sono parole di Papa Francesco pronunciate all’inizio del Concistoro straordinario dei cardinali, il 20 febbraio 2016. Anche i bambini con i loro genitori e tutto il personale della Scuola hanno voluto festeggiare questa festa molto importante. Alle 18.30 c'è stato il momento di Preghiera con la Celebrazione della Santa Messa in Chiesa Parrocchiale. Alcuni genitori hanno dato la loro disponibilità per far parte del coro, per le letture e per portare i doni all'altare. Terminata la Santa Messa... tutti a scuola per una cena veramente speciale animata da canti
L'obiettivo di questo lavoro è stato quello di stimolare la fantasia dei bambini attraverso una semplice macchia di colore o colori su un foglio bianco. L'unico suggerimento dato è stato quello di usare la propria immaginazione per“vedere” cosa si poteva nascondere dentro quella macchia. Ecco come si sono divertiti i bambini a creare il loro disegno. Hanno sparso su un foglio bianco delle macchie di tempera colorata
Il buffo personaggio che ci tiene compagnia nei pomeriggi a scuola è una mano variopinta e insieme a lei vogliamo andare alla scoperta delle mani, dei messaggi, dei gesti e delle azioni che utilizzano le mani per comunicare. Ogni bambino ha espresso e detto ciò che pensava e con le risposte date da ognuno ho realizzato un cartellone (brainstorming).
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