I colori strofinati
Attraverso la tecnica dei “colori strofinati”, i bambini hanno imparato un modo di colorare col quale si ottengono rapidamente effetti grafici interessanti.
Fin dalle prime prove, è stato facile risvegliare in loro la curiosità di vedere quali risultati si potevano ottenere applicando questo metodo ad oggetti con superfici diverse.
Intorno a noi ci sono certamente tantissime cose interessanti da usare per ottenere dei bei disegni con questo sistema.
I bambini del pre e dopo scuola, in occasione del carnevale, hanno decorato la vetrata con delle simpatiche mascherine da giullare, da pagliaccio e da colombina. Le maschere sono state riempite con i coriandoli e poi attaccate sul vetro. Dopo di ché abbiamo ritagliato le letterine della scritta "w carnevale" e le abbiamo appese "nelle mani" dei personaggi carnevaleschi.
I bambini del gruppo dei draghetti, bambini di quattro anni, nel mese di febbraio, hanno iniziato il laboratorio “Raccontami una storia”.
La lettura di un libro è un’attività attraverso la quale ci prendiamo cura del bambino, lo nutriamo di parole. È un modo per alimentare la sete di conoscere, per regalare emozioni, per incuriosire e suscitare domande. Un modo per introdurre il bambino in un altro mondo, che via via prende vita tra le pagine del libro.
Lettura storia: “Cappuccetto Rosso”
L'itinerario proposto ai bambini è stato quello di presentare il racconto del libro di “Cappuccetto Rosso”. Nella fiaba il lupo è sicuramente il personaggio che simboleggia le paure dei bambini, ma la paura si può sconfiggere attraverso il gioco e la fantasia. Nella fiaba troviamo l'affetto della mamma e della nonna e l'appoggio di personaggi che aiutano Cappuccetto nella sconfitta del lupo.
Anche i bambini del gruppo dei mezzani in biblioteca hanno trovato una bellissima sorpresa: un “libro speciale”, un libro senza pagine, un contenitore per magnifiche sorprese.
Quando lo hanno aperto hanno trovato la copertina del libro di “Cappuccetto Rosso”, le figure del lupo e della bambina e le immagini in sequenza della storia.
Rientrati dalle vacanze natalizie, il laboratorio”un tuffo nell’arte” è ricominciato con un’attività molto divertente e dinamica: è stato proposto ai bambini la visione di un filmato riguardante l’acqua, le sue caratteristiche e il suo movimento.
Dopo la visione del video e dopo averne discusso insieme, i bambini si sono trasformati in acqua ma… ciascun bambino a piacimento comunicava agli altri in che cosa ci si doveva trasformare con la formula: ”adesso diventiamo tutti…goccioline”, oppure in grandine, in tempesta, in bolle, in onde, in fiumi… tante e divertenti sono state le idee dei bambini.
In questa giornata i bambini si sono divertiti molto a correre e giocare imitando l’acqua.
Il nostro programma annuale "Acquale gioco giochiamo?" é partito con una domanda rivolta ai bambini "Che cosa ti viene in mente se dico la parola acqua?". Le risposte dei bambini sono state molteplici, interessanti e varie ed hanno rivelato le loro numerose conoscenze sull’elemento. Hanno espresso le loro opinioni sul colore dell'acqua, sull'utilizzo a casa e a scuola, sull'ubicazione geografica, sulle precipitazioni atmosferiche, sulle tecniche di rappresentazione e così via..dimostrando di avere delle buone competenze nei diversi campi. Il brainstorming ha entusiasmato talmente tanto i bambini, che la conversazione è durata per più di un ora. Tutte le loro conoscenze sono state annotate su un cartellone, che ci accompagnerà durante l'anno per le nostre scoperte ed esperimenti che faremo con l'acqua.
Il nostro laboratorio è giunto quasi al termine. Siamo scesi come sempre in biblioteca e abbiamo trovato una graditissima sorpresa: una grossa scatola vicino al” libro speciale”, aprendola abbiamo trovato ancora il naso rosso della renna, dei cerchietti con corna di renna e il cappellino di Babbo Natale con la barba.
Il nostro laboratorio continua….Il draghetto Bodo ci ha salutato, chissà quale sorpresa troveremo in biblioteca…Una volta arrivati, i bambini hanno trovato un piccolo Babbo Natale e una renna con il naso rosso costruiti con il cartone. Hanno aperto il “libro speciale” e sorpresa: all’interno c’erano dei racconti di Natale con la fotocopia della copertina della fiaba da leggere.
Quando siamo ritornati in biblioteca abbiamo trovato ancora con sorpresa il “libro speciale”. I bambini lo hanno aperto e all’interno c’erano delle marionette raffiguranti il draghetto e il leone. Bodo da questo momento in poi diventerà l’amico dei bambini e sarà lui a raccontare la storia. È molto importante l’utilizzo di figure e di oggetti per catturare la loro attenzione. Nei bambini in età prescolare la lettura non è ancora sviluppata e per questo motivo le immagini hanno un grande valore. Il bambino che non sa leggere arriva ad interpretare la storia attraverso una sequenza di immagini.
I bambini del gruppo dei delfini, bambini di tre anni, nel mese di novembre hanno iniziato il laboratorio “raccontami una storia” in biblioteca. Avere una biblioteca all’interno di una scuola è senz’altro un’opportunità educativa per i bambini che la frequentano, per educarli alla lettura e al piacere di leggere. Nel laboratorio il bambino diventa protagonista con la possibilità di esprimere le proprie idee e fantasie. La prima volta che si sono recati in biblioteca i bambini hanno trovato una bellissima sorpresa: un” libro speciale”, un libro senza pagine, un contenitore per magnifiche sorprese.
In occasione del Santo Natale 2016 i bambini hanno realizzato un piccolo presepe utilizzando come scenario le scatole di cartone delle uova, le quali sono state colorate con le tempere sia all’interno che all’esterno. Per creare i personaggi di Maria e Giuseppe abbiamo usato le sporgenze di cartone della scatola stessa, rivestendole con carta crespa o stoffa colorata, mentre per realizzare le teste abbiamo usato delle palline di carta pressata e le abbiamo colorate di rosa. Gesù bambino è stato realizzato con dei fazzoletti di carta ripiegati.
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