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Luglio 2015

Un percorso divertente

Una mattina di giugno, abbiamo trovato in classe un’altra lettera di rana Silvana che diceva così:
Se finora vi siete divertiti, ecco un altro gioco per i più arditi!
Sopra e sotto, dentro e fuori, state attenti a non fare errori.
Se le mie indicazioni seguirete attentamente
al traguardo arriverete allegramente.

un percorso divertente

La ninfea

Nello stagno vive una pianta acquatica: la ninfea, che ha foglie larghe e fiori galleggianti; i suoi petali possono essere di vari colori sfumati bianchi, rosa o lilla.
I bambini hanno cercato di riprodurre questo bellissimo fiore: per prima cosa hanno colorato le foglie con un gessetto verde e l’acqua dello stagno che circondava il fiore, con un gessetto azzurro, poi hanno strappato tanti pezzetti di carta velina rosa e lilla in tante forme diverse e di varie dimensioni e li hanno messi in un contenitore, pronti per essere incollati sui petali della ninfea, con la tecnica del collage.

la ninfea

Curiosità sulla rana

Abbiamo osservato alcune caratteristiche della rana e abbiamo conosciuto il suo ambiente naturale: lo stagno.
L’acqua e il sole sono grandi amici della rana.
La rana, infatti, vive negli stagni e nei fossati e le piace immensamente scaldarsi ai raggi del sole.
Nelle giornate calde la rana emerge dall’acqua con la testa corta e piatta.

Curiosità sulla rana

Giochi con la rana

Oggi ho proposto ai bambini alcune attività più tranquille, che dovevano svolgere da soli, con precisione e coordinazione. 
Per cominciare ho consegnato una scheda dando le seguenti istruzioni: sul foglio bisognava ripassare con la matita i salti delle rane.
Poi per sviluppare la coordinazione oculo-manuale, i bambini dovevano aiutare la rana a trovare la strada fino allo stagno.

giochi sulla rana

Viva l'estate

Si avvicina l’estate e nell’aria c’è già tanta voglia di vacanze, anche il nostro amico Topo si sta organizzando per andare in vacanza, infatti nella sua lettera ci ha raccontato che ha intenzione di partire per il mare e prima di salutarci vuole farci un altro regalino…un libro che ci insegna a piegare la carta per ottenere tante cose, lui ci suggerisce di fare una barchetta di carta.
Dopo aver sfogliato il libro degli origami abbiamo deciso di seguire il suo consiglio e abbiamo provato a realizzare tante barchette di carta.

barchette di carta

Storie da leggere e drammatizzare

Tra le tante storie che si possono leggere ai bambini, noi abbiamo scelto questa: Il vento e il sole (Esopo).
 
Ecco la storia:

Un giorno il vento e il sole cominciarono a litigare.
Il vento sosteneva di essere il più forte e a sua volta il sole diceva di essere la forza più grande della terra.
Alla fine decisero di fare una prova.
Videro un viandante che stava camminando lungo un sentiero e decisero che il più forte di loro sarebbe stato colui che sarebbe riuscito a togliergli i vestiti .
Il vento, così, si mise all'opera : cominciò a soffiare ,e soffiare , ma il risultato fu che il viandante si avvolgeva sempre più nel mantello.

Il topo con gli occhiali ci saluta

E’ arrivato il momento di salutarci…comincia così la lettera che ci ha scritto il nostro amico Topo!
Dopo un anno trascorso insieme il nostro personaggio ci saluta e ci ringrazia dell’accoglienza e dell’affetto che gli abbiamo dimostrato. E’ felice di averci conosciuto e di averci trasmesso un po’ di passione per i libri e per la lettura.

Il gioco dell'oca

Al nostro amico Topo con gli occhiali è venuta una bella idea: ci ha portato un gioco che a lui è sempre piaciuto il gioco dell’oca!
Felici per aver ricevuto un inaspettato regalo ci siamo subito messi a giocare. La maestra Anna ci ha spiegato le regole del gioco: i giocatori allineano i segnaposto fuori dalla prima casella, scopo del gioco è percorrere l’intero tabellone e raggiungere la casella del tesoro prima degli avversari. A turno si lancia il dado e si avanza di tante caselle quanto il numero uscito.

Cantiamo insieme

Del nostro amico abbiamo anche imparato una canzone che si intitola proprio ... Il topo con gli occhiali

Queste le parole:

In una libreria dietro agli scaffali
Aveva la sua tana un topo con gli occhiali
Di giorno dormicchiava, così si nascondeva
Nessuno immaginava che lui vivesse lì.

Giochi di movimento

Questa volta il nostro amico Topo ci ha portato un nuovo libro ma non da leggere, un libro con tanti bei giochi di movimento da fare tutti insieme…ne abbiamo scelto qualcuno e ci siamo divertiti a giocare.
A chi passo la palla? Nessuno escluso!
Come si gioca? Due gruppi in cerchio si passano la palla secondo una sequenza e una progressione prestabilita.
Questo è un semplice gioco che richiede coordinazione oculo-manuale e attenzione visiva e trattandosi di un gioco realizzato in cerchio è fortemente sollecitata la componente relazionale. Come si gioca? Due gruppi con una palla sono disposti in cerchio ed effettuano passaggi, lanci e riprese della palla: si possono introdurre varianti tipo…passare la palla al compagno di destra, passare la palla sempre verso destra ma al compagno successivo a quello di fianco, invertire la direzione dei passaggi…

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