Didattica

Rossi: gli addobbi dell'attesa

Natale è arrivato e con i bambini abbiamo realizzato tanti addobbi per abbellire la nostra classe: gli addobbi dell’attesa.

Natale

Attività motoria

Il movimento è fondamentale per l’essere umano, a maggior ragione per i bambini, per la loro salute psico-fisica. Attraverso il corpo i bambini acquisiscono le categorie spazio-temporali e i principi basilari dell’ordine e della misura, entrano in rapporto diretto col mondo delle cose e col mondo degli altri, ampliano e arricchiscono il linguaggio verbale e il linguaggio non verbale, che li aiutano a pensare, progettare, agire. 

motoria

Draghetti: il barattolo salva-pazienza

Per favorire il rispetto dei tempi delle attività che si svolgono in classe e allenare la pazienza, abbiamo ideato un barattolo salva-pazienza

draghetti

gialli

La Creazione, un dono di Dio

Tra le parole che i bambini hanno portato in classe dopo “l’esplosione”, ce ne erano alcune che, inizialmente, sono apparse strane, misteriose: luce, tenebre, stelle, luna, sole, lavoro, riposo, animali, piante, … Ma, ecco che, in questo ultimo periodo, e’ stata fatta luce sul loro significato,  si riferiscono ad un evento meraviglioso: la Creazione del mondo per mano di Dio. Dal caos iniziale dove nulla era distinto, in sei giorni ha separato la luce dalle tenebre, le acque dalla terra e dal cielo, ha creato la luna, le stelle, il sole, le piante, gli animali ed infine, a Sua immagine, l’uomo e la donna, Adamo ed Eva. Dio ha messo in ordine il mondo!

religione

La storia degli strani esserini di nome virus che volevano viaggiare

Abbiamo letto e commentato una storia di strani esseri arrivati sul nostro Pianeta dove hanno creato non poco scompiglio! I bambini hanno poi disegnato come, nel loro immaginario, si raffigurano i virus. Rielaborare il racconto e’ servito ad interiorizzarne meglio il senso e a comprendere cosa e come si può fare per rimanere in salute.

Gialli

Leoni: il cartellone delle regole

La vita comunitaria “impone” il rispetto di alcune regole che non sono una questione individuale ma sociale: devono sempre essere in relazione all’altro per non risultare una sterile etichetta.  La scuola dell’infanzia è una palestra fondamentale per allenarsi a rispettare le regole, stabilire alcune semplici regole condivise è un’ottima idea per costruire una società migliore ed evitare contrasti.

Arancioni

Draghetti: filastrocca dell'ora di pranzo

Tra gli argomenti del progetto accoglienza si evidenzia il momento dello stare a tavola. Un’abitudine quotidiana che va definita con l’assunzione di corretti atteggiamenti durante il pranzo: usare le posate, non buttare il cibo a terra e imparare ad assaggiare tutto il cibo che viene servito. Per fare ciò le insegnanti hanno insegnato ai bimbi una filastrocca da recitare prima di andare a tavola che trovate in allegato. E’ stato dato ad ognuno un foglio con la filastrocca e sul retro c’era un rettangolo che rappresentava una tovaglietta. Il compito era quello di far disegnare, dentro il riquadro, un piatto, un bicchiere e due posate.

draghetti

La piantina della nostra scuola

Per ripartire in completa sicurezza, alla nostra scuola sono state apportate delle modifiche per accogliere i nostri bambini al meglio. Per far comprendere la nuova identità degli ambienti scolastici e la loro funzionalità, abbiamo pensato di rappresentare una piantina per conoscere lo spazio scolastico riservato ad ogni classe. Per svolgere questo compito sono stati utilizzati materiali diversi: pennarelli,  tempere, ritagli di giornale, immagini.

Ecco le foto dei nostri capolavori.

draghetti

Mi presento

Ogni bambino ha creato una sorta di carta di identità per presentarsi e per far conoscere qualcosa di sé ai compagni. Per prima cosa ha scritto il proprio nome, la quasi totalità dei bambini grandi e’ in grado di farlo, poi si e’  disegnato al centro di un grosso fiore utilizzando tinte corrispondenti alla realtà per quel che riguarda il colore degli occhi e dei capelli.

Mi presento

Il gioco del ristorante

Da sempre i bambini a scuola apparecchiano e sparecchiano assumendo il ruolo dei “camerieri”, inizialmente affidato ai grandi e ai mezzani affiancati poi, in un secondo momento, anche dai piccoli. Quest’anno le regole di questa attività sono un po’cambiate, per il momento solo i bimbi più grandi assolvono questo compito per il quale, vista l’emergenza sanitaria, devono essere seguite delle regole ben precise. Per “istruire” al meglio i bambini e far loro interiorizzare le modalità da rispettare, e’stato organizzato “Il gioco del ristorante”. La classe allora si e’ trasformata nella sala di un ristorante dove “i clienti”, seduti ai tavoli, aspettavano di essere serviti

Il gioco del ristorante

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