Arancioni

Draghetti, classe degli Arancioni: primi approcci ai numeri

I bambini in età prescolare possiedono già la capacità di comprendere il concetto di numero, diventa quindi fondamentale favorire con esperienze adeguate, lo sviluppo delle capacità di intelligere la realtà ed i fenomeni, ad essa connessi, attraverso le quantità e le relazioni logiche. Per introdurre l’argomento, abbiamo chiesto ai bambini cosa sono i numeri e dove possiamo trovarli nella quotidianità. Molte sono state le risposte, la nostra vita è scandita dai numeri! E, dopo aver letto la “Filastrocca Numerina”, abbiamo giocato con i numeri entro il 5

Draghetti, classe degli Arancioni: primi approcci ai numeri

Leoni, classe degli arancioni: coding coi calzini

Coding significa programmazione informatica. Giocando, i bambini imparano a programmare e a sviluppare il “pensiero computazionale”, ossia l’insieme di tutti i processi che vengono attivati per risolvere e superare un ostacolo in modo creativo. Le attività di coding possono esseresvolte senza dispositivi informatici, attraverso un approccio ludico che coinvolge la motricità. Insegnare il coding ai bambini, significa aiutarli ad accrescere una forma di pensiero analitica e logica per affrontare le situazioni quotidiane, passo dopo passo, in modo creativo, con giochi, disegni, esercizi interattivi e attività di gruppo.IIl coding a scuola permette di sviluppare varie abilità, cattura l’attenzione dei bambini, stimola la concentrazione, la memoria e il pensiero logico, sviluppa la capacità di problem solving. La giornata dei calzini spaiati ci ha introdotti a questo tipo di esercitazione. I bambini hanno dapprima fatto esperienza su un reticolato:stabilito il quadrato di partenza, dovevano studiare un percorso, attuato mediante frecce, per raggiungere tutti i calzini.

Leoni, classe degli arancioni: coading coi calzini

Classe degli Arancioni: tra tante stelle e luci colorate …

L’atmosfera si ripete ogni anno; eppure, non ci stanchiamo mai di questa magico momento, soprattutto i bambini lo vivono sempre con grande entusiasmo e frenesia, a scuola non vedono l’ora che la maestra tiri fuori le scatole dei brillantini!

Varcando la soglia della nostra classe, la magia del Natale quasi si tocca con mano, le pareti riflettono luci e colori tipici del periodo, le immagini evocano la nascita di Gesù, gli alberi di Natale, la stagione invernale, …

Ecco allora la Natività che spicca su un cielo stellato, la luce divina all’interno della capanna contrasta con il buio che la circonda, nemmeno la stella cometa riesce ad eguagliarla…

Classe degli Arancioni: tra tante stelle e luci colorate …

Leoni della classe Arancione: prendersi cura di ...

Gli obiettivi dell’agenda 2030 hanno la finalità di farci capire come prenderci cura del nostro Pianeta. Prima della spiegazione della suddetta Agenda abbiamo ritenuto opportuno chiarire ai bambini il significato del concetto “prendersi cura”. Lo abbiamo fatto mediante la lettura di tre libri dal contenuto molto significativo:

Prendersi cura di ...

Draghetti della classe Arancione: la scatola "salva alberi"

E sì, anche noi possiamo contribuire a salvare gli alberi, come? Semplicemente consumando meno carta! Abbiamo mostrato un video ai bambini dove veniva spiegato il procedimento per fabbricare la carta. Ovviamente le prime immagini riguardavano l’abbattimento degli alberi in un bosco. Immediatamente i bambini hanno capito che, più carta usiamo, più alberi vengono abbattuti. Abbiamo cercato allora insieme soluzioni per evitare questo e, la più immediata e fattibile, è quella di non sprecare la carta.

A tal proposito abbiamo pensato di creare un contenitore, riciclando uno scatolone destinato ad essere smaltito, dove mettere ritagli di carta che possano essere ancora utilizzati, ai draghetti il compito di abbellirlo!

La scatola "salva alberi"

Delfini della classe Arancione: riduciamo l'uso della carta

L’obiettivo 12 dell’agenda 2030 specifica l’importanza del consumo e della produzione responsabili della carta e punta l’attenzione anche sul ridurne l’uso e sul suo riciclo per salvaguardare l’ambiente.

Abbiamo letto ai bambini la storia “Bosco felice” e poi ne abbiamo fatto la drammatizzazione, ognuno di loro ha assunto il ruolo di un personaggio del racconto, albero, abitante del bosco, bambino o taglialegna.

Ne è seguita una rielaborazione grafica utilizzando esclusivamente carta recuperata, come fogli di giornali o pezzi di cartoncino colorato avanzato da altri lavori. In particolare, i delfini, hanno preparato lo sfondo del cartellone divertendosi ad utilizzare i colori a tempera prima con grossi pennelli e poi con le spugne.

Riduciamo l'uso della carta

Classe degli Arancioni: Autunno pittore!

“Finché ci sarà l’autunno, non avrò abbastanza mani, tele e colori per dipingere la bellezza che vedo” come dare torto al grande pittore Vincent Van Gogh…

Ecco allora quello che hanno realizzato i bambini per ricreare, all’interno della classe, una suggestiva atmosfera autunnale.

Hanno dapprima realizzato bellissimi elaborati prendendo spunto dal canto sull’autunno che hanno imparato nel quale vengono elencati i frutti della stagione, l’uva, la pera, la mela, la zucca, …, con tecniche differenti: i leoni hanno utilizzato gli acquerelli, i draghetti le tempere, i delfini i ritagli di giornale; per tutti le foglie, intere o sbriciolate.

Autunno pittore

I leoni della classe Arancione: la piramide alimentare

“Non voglio la pappa” è il libro di Alberto Pellai che abbiamo letto non solo per introdurre il discorso sul pranzo come uno dei momenti che compongono la giornata scolastica ma anche quello sull’importanza di una sana alimentazione, tematica ben recepita soprattutto dai bambini grandi.

Dopo aver ragionato su questo argomento, abbiamo costruito la piramide alimentare che aiuta a visualizzare quali alimenti vanno consumati e in quale quantità che diminuisce dalla base al vertice.

I bambini hanno utilizzato tre colori, il verde, l’arancione e il rosso, per caratterizzare tre fasce nella piramide, dopo aver colorato immagini di cibi, le hanno ritagliate e incollate nella zona corrispondente: ciò che va mangiato quotidianamente nella zona verde, con meno frequenza in quella arancione, raramente in quella rossa.

La piramide alimentare

I draghetti della classe arancione: gli ambienti della scuola

Durante il progetto accoglienza, la scoperta degli ambienti che compongono la scuola è di fondamentale importanza per conoscersi, incontrarsi, comunicare, crescere e imparare.

In questo modo i bambini sviluppano l’autonomia e acquisiscono sicurezza nella quotidianità.

Per i bimbi mezzani l’attività proposta è stata un po' un ripasso avendo già trascorso un anno nella scuola ma, come dicevano i latini, “repetita iuvant”.

Hanno costruito una “scuola a fisarmonica” con i seguenti ambienti: classe – bagno – giardino – area pranzo/salone caratterizzandoli con diversi colori.

Gli ambienti della scuola

I delfini della classe Arancione: vado a scuola

Dopo aver letto il libro “Non voglio andare a scuola “di Alberto Pellai in cui il protagonista, inizialmente, non voleva andare a scuola, i bambini hanno invece capito l’importanza di frequentare la scuola! Quando si diventa grandi, la casa incomincia ad essere un ambiente “stretto”, è necessario andare in un posto più grande dove poter fare nuove esperienze e conoscere altre persone: non esiste luogo migliore della scuola!

I piccoli hanno realizzato un elaborato in cui hanno colorato i due ambienti che appartengono al loro vissuto, la casa e la scuola, collegati da una strada.

Vado a scuola

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