Dopo aver osservato l'opera di Kandinsky "Nero e viola", abbiamo disposto per terra un grande telo che è diventato per i bambini la tela del nostro quadro da "dipingere". I bambini avevano a disposizione tante forme geometriche in cartoncino, funi, bastoncini di legno e in plastica, tappi di plastica, bottoni, piatti di plastica, pezzi di nastri colorati, scovolini colorati.
Per introdurre la geometria nella teoria pittorica di Kandinsky abbiamo letto la fiaba "L'armonia delle forme" che racconta ai bambini la passione di Kandinsky per le forme geometriche. Dopo di ché, i bambini, hanno osservato l'opera "Triangoli in curva" analizzando e ricercando tutte le forme geometriche presenti. Poi abbiamo proposto alcuni giochi con i blocchi logici per meglio interiorizzarne la conoscenza ed infine abbiamo riprodotto il quadro "Triangoli in curva" : su una linea bianca già disegnata i bambini hanno disposto triangoli, cerchi e quadrati tagliati in diversi colori e dimensioni.
I quadri di Kandinskij piacciono molto ai bambini perché le sue tele sono piene di colori accesi. Come per gli altri artisti abbiamo provato ad imitare anche le opere di Kandinskij atrreverso un’attività gioco molto stimolante e divertente. Abbiamo preparato due dadi. Ciascuno ha realizzato il suo quadro astratto, gli ha dato un titolo e lo ha descritto. Ma per poterlo realizzare abbiamo utilizzato un dado un po’ speciale, sulle cui facce comparivano delle forme o dei segni in quantità diverse (tanti triangoli, pochi quadrati, una linea dritta, una linea curva …).
Il quadro dei due movimenti ci ha permesso di introdurre con i bambini grandi le attività di grafomotricità (un insieme di attività grafico – espressive che accompagna il bambino nella trasformazione del semplice gesto grafico dello scarabocchio nei simboli grafici che costituiscono i prerequisiti della scrittura).
Ogni bambino ha realizzato il suo quadro astratto, gli ha dato un titolo e lo ha descritto. Ma per poterlo realizzare abbiamo utilizzato un dado un po’ speciale, sulle cui facce comparivano delle forme o dei segni in quantità diverse (tanti triangoli, pochi quadrati, una linea dritta, una linea curva …).
Partendo dall’osservazione dei quadri di Kandinsky, abbiamo posto la nostra attenzione sulle righe nere ondulate che ci ricordano il movimento aggraziato dei nastri svolazzanti. Da qui l’idea di utilizzarli per fare attività motoria cercando di imitare le ginnaste della ritmica.
Per avere un’idea del loro utilizzo, abbiamo visto un video.
Il passo e’ breve ma andiamo con ordine!
I bambini non potevano certo ignorare il risveglio della natura, il tiepido sole di primavera fa sbocciare bellissimi fiori che delfini e draghetti si sono divertiti a creare utilizzando forchette di plastica intinte nelle tempere, i primi li hanno disseminati in un prato, i secondi radunati in un vaso, i leoni, realizzati con le dita, infilati in un innaffiatoio.
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