Sono state proposte ai bambini attività atte a sensibilizzarli sulle parti che compongono il loro corpo. Sono stati perciò invitati a muoversi nello spazio a disposizione con diverse andature ( corsa, camminata, in avanti e indietro, saltelli, …), ad un segnale convenuto, si sono fermati, hanno assunto la postura richiesta dall’insegnante ( seduti con le ginocchia al petto, a gambe tese, sdraiati sulla schiena, sulla pancia, …) ed hanno verbalizzato quali parti del loro corpo erano a contatto con il pavimento e quali no.
L’arrivo della primavera porta con sé la festa di Pasqua.
Come ogni anno, i bambini hanno realizzato alcuni elaborati con i quali hanno decorato le pareti della classe. La fanno da padrone le tenue tinte primaverili e il simbolo di per eccellenza di questa festa: l’uovo!
I piccoli si sono cimentati nella coloritura, con gli acquerelli, di un simpatico pulcino appena sbucato dall’uovo, “colorato” con la farina bianca, e adagiato su un verde prato realizzato con carta velina strappata.
I papaveri è un dipinto del pittore francese Claude Monet, realizzato nel 1873 e conservato in un Museo di Parigi.Dopo aver attentamente osservato il quadro, i bambini lo hanno riprodotto su un foglio grande partendo dalla base, ossia dal prato, che hanno realizzato dipingendo con le mani usando diverse sfumatura di verde. Sul prato hanno poi incollato i papaveri creati con la carta velina rossa prima strappata e poi stropicciata
Per introdurre con i bambini il discorso sulle stagioni, insieme ai bambini abbiamo attentamente osservato ed analizzato un bellissimo quadro di Monet, “Il calesse”, che rappresenta la stagione invernale dove l’elemento caratteristico e’ la neve. Successivamente abbiamo affrontato il discorso della ciclicità delle stagioni.
I bambini hanno riprodotto lo stesso quadro in stagioni diverse, in autunno, in inverno e in primavera
Le ninfee di Monet sono un ciclo di dipinti nei quali il pittore ha disegnato questi fiori acquatici in diverse quantità. In alcuni dipinti le ninfee sono tantissime, mentre in altri molto meno. Partendo da questa osservazione abbiamo introdotto con i bambini il discorso delle quantità.
Sono stati proposti alcuni giochi per interiorizzare il concetto di quantità e l’associazione al numero corrispondente.
I bambini, con un cucchiaio, hanno “pescato” da un contenitore gli involucri delle sorprese delle uova di cioccolato, sulle quali erano stati scritti i numeri da 1 a 10, e li hanno posizionati in un contenitore delle uova in ordine crescente.
Sono state proposte ai bambini attività atte a sensibilizzarli sulle parti che compongono il loro corpo. Sono stati perciò invitati a muoversi nello spazio a disposizione con diverse andature ( corsa, camminata, in avanti e indietro, saltelli, …), ad un segnale convenuto, si sono fermati, hanno assunto la postura richiesta dall’insegnante ( seduti con le ginocchia al petto, a gambe tese, sdraiati sulla schiena, sulla pancia, …) ed hanno verbalizzato quali parti del loro corpo erano a contatto con il pavimento e quali no.Utilizzando vari attrezzi, hanno poi costruito un corpo in 3D, i piccoli solo il viso, i bambini mezzani e grandi tutto il corpo.
Per prepararci all’arrivo della Pasqua nel mese di marzo e aprile insieme ai bambini abbiamo realizzato dei lavoretti per abbellire la classe richiamando il periodo attuale. I bambini grandi hanno colorato un simpatico coniglietto con il cesto delle uova e hanno realizzato un disegno all’interno di un uovo di Pasqua.
I papaveri è un dipinto del pittore francese Claude Monet, realizzato nel 1873 e conservato in un Museo di Parigi. Quest'opera evoca la grazia campestre di una passeggiata in mezzo ai campi sotto il sole cocente di un pomeriggio estivo. Monet utilizza il rosso intenso e sfavillante dei papaveri, con cui punteggia a tratti il prato, per innalzare la brillantezza complessiva della gamma cromatica, ravvivata anche dal verde azzurrato che tinge i ciuffi d'erba accarezzati dal vento. Immerse nella costellazione di papaveri, sulla sommità della collina, troviamo poi due figure, mentre in basso vi sono Camille - moglie dell'artista - e il figliolo Jean che si avvicinano verso lo spettatore, creando un senso di movimento lungo il sentiero in discesa. Proviamo anche noi a riprodurre l'opera de i papaveri in questo modo: i delfini hanno realizzato un cartellone rappresentando il campo di papaveri
ll pittore impressionista Claude Monet è famoso per le sue serie di quadri: decine di dipinti dello stesso soggetto dove a cambiare sono solo i colori e le stagioni.
Monet, infatti, cercava di rappresentare gli effetti della luce sulle cose in diversi momenti del giorno e delle stagioni. Per introdurre con i bambini il discorso sulle stagioni ci siamo focalizzati su questo bellissimo dipinto di Monet : “Il Calesse”
Le ninfee di Monet sono un ciclo di dipinti conservato oggi nel Museo dell’Orangerie di Parigi all’interno dei famosi Jardin des Tuilleries; Monet ha realizzati oltre 250 dipinti, ritraendo questi fiori acquatici in diverse quantità. In alcuni dipinti le ninfee sono tantissime, mentre in altri molto meno. Partendo da questa osservazione abbiamo introdotto con i bambini il discorso delle quantità.
Abbiamo proposto ai bambini alcuni giochi coinvolgenti per interiorizzare il concetto di quantita’ e l’associazione al numero corrispondente.
In allegato è disponibile la copia del 3° numero del Giornalino della Scuola dell'Infanzia " Adele": mese di febbraio 2022
Chiudere gli occhi, mettere il dito sulla linea magica e così comincia il viaggio attraverso le pagine di questo bellissimo libro e nello sconfinato mondo dell’immaginazione. Quale sarà l’avventura? Il libro intitolato “Il gioco di andiamo” è un invito a toccare, a seguire il percorso, a scoprire cosa c’è intorno, dietro ai buchi. Basta seguire la linea verde con il dito per fare succedere piccole “magie”. Non ha bisogno di parole perché è un libro tattile che invita i bambini a compiere azioni.
Il carnevale, con la sua portata di allegria e di fantasia, lascia spazio per ogni bambino alla capacità di trasformarsi e trasformare la realtà, quindi, alla sperimentazione e al potenziamento di ogni propria dote e capacità esplicita o nascosta.
Il carnevale è periodo di allegria, di scherzi. Ecco una delle ricorrenze dell’ anno fra le più gradite ai bambini: il Carnevale, un momento elettrizzante di allegria, divertimento, socializzazione, che consente ai bambini di uscire dai regolari ritmi di vita quotidiana dalla scuola e che, allo stesso tempo diventa occasione per numerose attività didattiche ed esperienze d’apprendimento che concorrono a sviluppare la capacità di comunicare ed esprimersi utilizzando linguaggi verbali e non verbali. Spiego ai bambini che in tutto il mondo il Carnevale viene celebrato con festeggiamenti e riti diversi all’ insegna dell’allegria e del buonumore. Anche nella nostra classe si respira aria di carnevale, i bambini piccoli hanno realizzato bellissimi pagliacci dipinti con le tempere e hanno incollato coriandoli sul cappello. Inoltre tutti insieme hanno realizzato uno striscione fatto di coriandoli e stelle filanti dipinti con le tempere e anche incollati per rendere lo striscione tridimensionale.
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