Rossi

Orso Bruno è “stragoloso” di miele e così abbiamo pensato di fargli una golosa sorpresa, preparando, con le nostre mani, dei golosissimi biscottini al miele. L’insegnante ha tagliato tante striscioline di pasta sfoglia. Noi bambini, abbiamo spalmato, con un cucchiaio, il miele su tutte le striscioline di pasta.

Orso bruno, durante la sua ultima visita,ci ha raccontato di avere le zampe sporche di miele perché, dopo aver mangiato i biscotti che gli abbiamo preparato, non sa come lavarsele e sinceramente non ne ha neanche molta voglia. Questo fatto ci ha fatto riflettere un po’. L’insegnante dapprima ci ha fatto vedere un’immagine di una mano piena di microbi e batteri, spiegandoci l’importanza di lavare sempre le mani.

Anche a scuola, come  a casa , noi bambini sperimentiamo le nostre capacità di fare da soli. Una delle attività che meglio evidenzia la nostra autonomia è apparecchiare la tavola prima di mangiare. Piatto, bicchiere, posate e tovagliolo, sono gli elementi che utilizziamo per apparecchiare e con un’allegra filastrocca  abbiamo imparato a disporre, in modo corretto, tutte le stoviglie sulla nostra tavola.La giusta procedura di apparecchiare e dovuta  anche all’esempio dei bambini più grandi quando fanno i camerieri.

La filastrocca per apparecchiare, che abbiamo imparato a memoria, è stata la nostra ispiratrice nella realizzazione di un’attività  artistica utilizzando la tecnica del taglia e incolla.Sopra ad una tovaglietta colorata i bambini, piccoli e mezzani, hanno incollato il disegno di un piatto, due posate, un bicchiere e un tovagliolo,  precedentemente ritagliati con l’aiuto dei bambini grandi, rispettando la giusta posizione dettata dalla filastrocca.

Orso Bruno è tornato a trovarci e questa volta ci ha portato dei bellissimi libri che parlano di orsi. Bruno ama molto leggere e in questi giorni si è recato in biblioteca con un suo amico di nome Salvatore, un ranocchio cantastorie che adora leggere e raccontare favole ai bambini.

Rispettare i giochi è una regola che abbiamo imparato già da tempo, ma spesso la dobbiamo rispolverare. Oltre al rispetto c’è anche il riordino dei giochi e delle cose che tutti i giorni utilizziamo, riordino a cui tutti dobbiamo partecipare attivamente, per una giusta e corretta collaborazione. Ecco allora che torna utile la regola della nostra classe: “si  aiuta a riordinare i giochi”

Tutto ciò che abbiamo in classe non sempre si può utilizzare come gioco. Ci sono materiali che hanno un impiego ben preciso e che non si usano per giocare: piatti, bicchieri, posate, asciugamani, colori  pennarelli, forbici, fogli per disegnare ecc….Insieme abbiamo realizzato un cartellone per specificare meglio e tenere sempre presente quali sono i ”giochi si e i giochi no”. I bambini hanno cercato, all’interno di riviste di materiale scolastico, gli oggetti che abbiamo in classe di tipo didattico e ludico. Successivamente è stato predisposto un cartellone diviso in due sezioni con la scritta giochi si, di colore verde e giochi no con il colore rosso, dove i bambini hanno incollato gli oggetti individuando la posizione giusta.

Ascoltare Orso Bruno e sentirgli descrivere gli spazi in cui vive, le regole che deve rispettare e gli amici a cui è molto affezionato, ci ha fatto pensare alla nostra classe e alla nostra scuola. Anche noi abbiamo regole, spazi e amici da rispettare, cose che già sappiamo ma che è sempre meglio rispolverarle, soprattutto per i nostri amici più piccoli, ed è per questo che abbiamo organizzato attività mirate, giochi e sperimentazioni pratiche. Visitare praticamente i luoghi della nostra scuola è il mezzo più efficace per imparare e conoscere, facendo esperienza diretta.

Orso Bruno, durante la sua prima visita nella nostra classe, ci ha raccontato dove vive. Come già sapevamo Bruno viene da un negozio di giocattoli di Milano e durante il giorno, quando il negozio è aperto al pubblico, lui e i suoi amici giocattoli, devono rispettare delle regole precise tra cui restare immobile e in silenzio per far si che i clienti li vedano in tutta la loro bellezza e possano decidere di comprarli. Ma quando il negozio chiude e più nessuno li può vedere, allora la storia cambia, lui e i suoi amici prendono vita e insieme giocano e si divertono ma sempre rispettando ambiente e compagni. Affascinati da questo magico mondo di giocattoli, abbiamo pensato di provare a realizzare lo scaffale di Bruno, dove attende con tanti altri giochi divertenti e colorati, qualcuno che lo compri.  Inizialmente abbiamo colorato uno scaffale utilizzando le matite colorate.

Il nostro “ grande” amico Orso è venuto a trovarci in aula e ci ha dedicato un po’ del suo tempo. È stato molto simpatico e gentile, noi lo abbiamo accolto festosamente e lo abbiamo riempito di coccole, quello che lui ama di più.