Rossi

La prima storia che ci è stata letta dall’insegnante è stata: “La regina delle nevi”, scelta dalla nostra compagna Aurora.

La lettura dei libri è un’esperienza formativa che incide positivamente sullo sviluppo armonico e completo del bambino, infatti stimola varie e diverse competenze – cognitiva, linguistica, affettiva, emotiva – e svolge un ruolo prealfabetizzante utile per affrontare in futuro la lettura vera e propria.

Basta poco per improvvisare una gara divertente tra bambini: un forma rettangolare che assomigli ad un sasso piatto, 9 caselle disegnate e tanta tanta voglia di saltellare.

Ecco pronto il gioco della campana.

Salvatore, il ranocchio narratore, è sempre nei nostri cuori e per ringraziarlo delle storie che, di tanto in tanto ci porta, abbiamo pensato, in occasione del carnevale, di realizzare e naturalmente di indossare una maschera che lo rappresenta, per trasformarci come lui, in tante piccole ranocchie.

Salvatore, il ranocchio narratore, si è rifatto vivo e in occasione del carnevale ci ha portato una storia molto divertente dal titolo: “IL NASO DEL PAGLIACCIO” che ha trovato dopo una lunga ricerca in biblioteca, il suo luogo preferito.

Carnevale si avvicina e con lui l’allegria, gli scherzi e i colori delle mascherine allegre e divertenti. Per addobbare le pareti della nostra classe, ci siamo impegnati nella realizzazione di disegni raffiguranti le nostre maschere di carnevale, che metteremo durante la festa o che ci piacerebbe mettere.

Raccontare le nostre avventure in famiglia a Salvatore ci è piaciuto molto, tanto che abbiamo pensato di inventare storie nuove utilizzando un libro magico che la nostra amica Chiara ci ha imprestato.

Gennaio è il mese della festa della famiglia. Abbiamo riflettuto tanto sull’importanza della famiglia per la nostra vita, attraverso canti e storie, una fra tante è quella del ranocchio e la rosa. I bambini hanno ascoltato con interesse la breve storia e poi ne hanno tratto un amorale: “Bisogna sempre tenersi vicino le persone che ci vogliono bene, genitori e amici, perché ci proteggono e ci fanno crescere bene”.

Maestra Giusy

Dopo le vacanze di Natale, Salvatore il ranocchio narratore è tornato a trovarci ma, questa volta, ha lasciato solo una lettera con un immagine e tante impronte verdi sparse dappertutto.

Una mattina , alla vigilia delle vacanze di Natale, abbiamo trovato in classe il nostro amico Salvatore con un cappello da Babbo Natale, sdraiato sotto l’albero di Natale.