Marzo 2021

Quadrato, rettangolo, triangolo, cerchio e rombo, mediante giochi motori, giochi a tavolino, rielaborazioni grafiche.

Giochi motori: i bambini, divisi a gruppetti, hanno disegnato sul pavimento con il loro corpo le figure geometriche.

In questo periodo abbiamo introdotto l'argomento delle forme geometriche, focalizzando l'attenzione sul quadrato, sul triangolo, sul cerchio per il gruppo dei piccoli, con l’aggiunta del rettangolo per il gruppo dei mezzani e del rombo per il gruppo dei grandi. Siamo partiti osservando la realtà con maggiore attenzione cogliendone gli elementi caratterizzanti (ad esempio quadrato come un fazzoletto, triangolo come il cappellino di Pinocchio o il tetto della casa, rotondo come il sole, rettangolare come la finestra…).

In questo periodo abbiamo introdotto alcuni concetti topologici: dentro e fuori, sopra e sotto.

L'esperienza fisica della lotta, il corpo-a-corpo governato da regole ben precise, permette al bambino di confrontarsi con l'altro, padroneggiare la propria forza e controllare le proprie emozioni. Lo rende cioè più tollerante, responsabile e autonomo. L'accento ovviamente va posto sulle regole, e quale regola è più facile da rispettare di quella del gioco? I giochi di lotta proposti hanno permesso ai bambini di confrontarsi tra loro senza aggressività, scoprire il piacere della competizione senza sopraffazione, diventare responsabili delle proprie azioni. Ovviamente sempre divertendosi, perché l'annuncio "bambini oggi giochiamo alla lotta!" è per tutti un esplosione di gioia.

Tenendo le mani in tasca tento di spingere il compagno a terra usando le spalle