In allegato è disponibile la copia del 5° numero del Giornalino della Scuola dell'infanzia "Adele" di Maggio 2023
In allegato è disponibile la copia del 5° numero del Giornalino della Scuola dell'infanzia "Adele" di Maggio 2023
Sabato 10 giugno si è tenuta la festa di fine anno. Durante la giornata, a partire dalla mattina, le varie classi, a turno, hanno intrattenuto i genitori con un mini-spettacolo durante il quale hanno cantato e animato alcuni canti. Al termine, la consueta consegna dei diplomi per i grandi, che a settembre andranno alla primaria, e delle coccarde per il “passaggio di livello” per piccoli e mezzani. Alle 18.00 messa in chiesa Parrocchiale e, al termine, cena nel giardino della scuola con modalità pic ninc,
Siamo giunti all'ultimo obiettivo dell'Agenda 2030, il numero 15, che così recita: "proteggere, ripristinare e promuovere l'uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità". Prima di analizzarlo siamo partiti con l'analizzare un animale, il dodo, scomparso proprio a causa dell'errato comportamento dell'uomo.
Attraverso l'esperienza ludica, i bambini hanno potuto osservare, toccare e scoprire le proprietà della terra, condividendo le loro osservazioni e commenti con i compagni. Il gioco è diventato un'esperienza di apprendimento interattivo e coinvolgente, che ha stimolato la curiosità e la creatività dei bambini, aiutandoli a comprendere meglio il mondo che li circonda.
Sempre in relazione all'obiettivo 15 scopriamo insieme l'importanza di salvaguardare gli alberi, fonte di vita per ogni essere vivente sulla faccia della terra. Grazie all’uscita didattica al parco di Villa Litta e agli alberi presenti nel nostro giardino abbiamo potuto osservarli e "giocare" con loro. Per prima cosa abbiamo focalizzato l’attenzione sul fatto che gli alberi sono fissi in un posto, aggrappati al terreno con le radici.. Ci siamo posizionati ognuno su un pezzetto di prato, immaginando che i piedi fossero le radici che si prolungano nel terreno, poi si siamo accucciati a terra e, partendo dal semino, siamo cresciuti fino a diventare grandi alberi, allungando tanto le braccia per imitare i rami.
La visita in chiesa ci ha permesso di far conoscere ai bambini la figura di San Francesco, del quale abbiamo raccontato anche il Cantico delle Creature, una lode a Dio e alle meraviglie che ha creato, un inno alle sue opere e una preghiera rivolta alla natura. Successivamente abbiamo realizzato un cartellone.
E con la bella stagione, tutti fuori a giocare dove lo spazio ci permette di correre, saltare, giocare con l’acqua!
La corsa dei granchi
Per la corsa dei granchi i bambini vanno divisi a coppie, che si dispongono in fila, mettendosi faccia a faccia e tenendo le mani dietro la schiena. Ogni coppia dovrà tenere una palla ferma tra i due petti e camminare o correre in laterale come i granchi verso il traguardo. Vince chi arriva primo senza far cadere la palla.
L’ obiettivo 15 dell’Agenda 2030 si propone di “proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità”.
A questo proposito, abbiamo conosciuto un animale purtroppo estinto, il dodo.
Attraverso l'esperienza ludica, i bambini hanno potuto osservare, toccare e scoprire le proprietà della terra, condividendo le loro osservazioni e commenti con i compagni. Il gioco è diventato un'esperienza di apprendimento interattivo e coinvolgente, che ha stimolato la curiosità e la creatività dei bambini, aiutandoli a comprendere meglio il mondo che li circonda.
La lettura del libro "Vita da ape" ci ha permesso di focalizzare la nostra attenzione sul particolare modo che utilizzano le api per comunicare tra di loro: le api non parlano e quindi come fanno a comunicare? Le api mandano dei messaggi alle altri api attraverso una danza. Anche noi proviamo a danzare per comunicare come fanno le api.
Le api volano da un fiore all’altro per raccogliere polline e nettare e al tempo stesso impollinano i fiori. Attraverso un'esperienza concreta i bambini hanno potuto capire cosa significa “essere impollinatore”. Abbiamo ritagliato alcune sagome di api e abbiamo fissato ogni sagoma alla punta di un pennello.
Le api sono nere e gialle, ma hanno sempre avuto quei colori? Attraverso il racconto della storia “Il bimbo e le api”, la leggendaria storia di Zeus e delle api, abbiamo potuto spiegare perché le api sono nere e gialle. La stessa storia è stata drammatizzata dai bambini, utilizzando il materiale di recupero per interpretare i protagonisti.
Si avvicina l’estate e i bambini non vedono l’ora di andare in vacanza. Dopo un conversazione di gruppo in circle time è emerso che tutti andranno al mare. Decidiamo quindi di realizzare dei lavoretti in merito a questa meta tanto ambita.
Inizialmente hanno dipinto con gli acquerelli e le tempere dei secchielli da spiaggia con all’interno le conchiglie, palette e rastrello. In seguito hanno dipinto il mare su un cartellone all’intreno del quale hanno incollato tanti pesciolini colorati. I bambini mezzani e piccoli hanno colorato pesciolini, stelle marine e meduse, mentre i bambini grandi li hanno disegnati.
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