La “caccia al tesoro” dei bambini del gruppo dei Leoni inizia dall’acquedotto. Le insegnanti hanno spiegato ai bambini il funzionamento dell’impianto che permette di far arrivare l’acqua in tutte le case. Tutto ciò avviene in quattro fasi: la captazione di acqua dalla falda mediante pompe, la potabilizzazione che garantisce un prodotto di alta qualità, il controllo che assicura la piena conformità dell’acqua ed infine la distribuzione. Mediante un semplice disegno, con il quale e’stato poi realizzato un cartellone, i bambini hanno potuto visionare il percorso dell’acqua, dalle profondità della terra al rubinetto di casa.
Siccome un’avvincente caccia al tesoro impegnerà, durante l’anno scolastico, i bambini e li porterà a scoprire, sul territorio di Lainate, una grandissima ricchezza, l’acqua, per avere indizi chiari e preziosi, a chi rivolgersi se non al sindaco? Chi meglio di lui conosce la città? Il primo cittadino di Lainate ha accolto i bambini del gruppo dei Leoni, con tanto di fascia, nella bellissima “sala della musica” ubicata al secondo piano del palazzo comunale
Lunedì 18 dicembre 2017 abbiamo ricevuto una splendida sorpresa... la visita di Babbo Natale e dei suoi amici Alpini che abbiamo accolto con entusiasmo. Babbo Natale, molto contento della nostra calorosa accoglienza, ci ha mostrato i doni che conteneva nella sua grande gerla: tanti piccoli doni che tutti i bambini useranno nelle loro classi.
Giovedì 21 dicembre 2017 alle ore 14.15, per la prova generale della recita sono stati invitati i nonni dei bambini grandi.
La festa per i grandi e le loro famiglie è iniziata alle ore 17.00 con la recita intitolata: “Giorni speciali…per tutti”.
Questa è stata preceduta da una breve preghiera di Don Fulvio e il saluto e gli auguri del sindaco Sig. Landonio e del presidente della scuola dell’infanzia Sig. Bertani.
Al termine della rappresentazione i grandi sono scesi dal palco ed hanno ceduto il posto ai bambini mezzani e piccoli che hanno augurato con il canto Buon Natale!
Dopo la recita tutti i bambini con le loro famiglie si sono recati nelle classi, dove, sul proprio tavolino hanno trovato un piccolo dono.
Per lo scambio degli auguri è stato organizzato un rinfresco al quale tutti hanno avuto la possibilità di accedere per prendere un aperitivo, con pizzette, focacce e patatine o gustare una fetta di panettone o di pandoro.
Come ormai da tradizione, Mercoledì 6 Dicembre, i nonni, sempre molto disponibili, hanno montato l'albero di Natale in salone. Con la big shot, una macchina fustellatrice che taglia i più svariati materiali nei più svariati soggetti, sono stati realizzati addobbi di vario tipo: alcune scritte “ Noel” e stelle e alberelli che i bambini del gruppo dei delfini hanno incollato su addobbi di plastica colorata e poi appesi all’albero. Il tutto è stato completato con luci colorate.
Uno dei simboli che caratterizzano il periodo di Natale è sicuramente il "Presepe". In occasione del Santo Natale quindi i bambini l’hanno realizzato adoperando dei tronchetti di legno tagliati. Inizialmente hanno colorato due tronchetti, simboleggianti Giuseppe e Maria utilizzando colori scelti dai diversi gruppi.
La psicomotricità rappresenta uno strumento educativo globale che favorisce lo sviluppo affettivo, relazionale e cognitivo del bambino attraverso l’espressività corporea. Nel gioco vengono proposti degli oggetti semplici, in uno spazio e con dei tempi adeguati per giocare spontaneamente, offrendo un’ampia disponibilità alla relazione corporea.
Ho lasciato che i bambini prendessero confidenza con i nuovi materiali proposti che poi andranno ad usare durante le attività come i cerchi, i mattoncini, le palle morbide, pala grande ecc. Poi ho ricordato sempre le regole dello stare bene assieme (ascoltare, non farsi male, non distruggere nulla di ciò che fanno gli altri) e lasciato un momento di libero gioco.
Per le feste di Natale i bambini del gruppo dei pesciolini per contribuire a decorare la scuola, aiutati dall’ insegnante, hanno realizzato un bellissimo albero di Natale e hanno colorato con la tecnica dello stencil la Natività.
Per realizzare l’albero di Natale con le spugne e la tempera verde abbiamo dipinto un piatto di carta tagliato in quattro triangoli.
E’ iniziata la nostra caccia al tesoro per le vie di Lainate alla ricerca delle fonti di acqua presenti sul territorio come ci ha indicato il Sindaco. Il primo indizio, riferendosi al nostro presepe realizzato su un luogo preciso del nostro paese, ci ha indicato il canale Villoresi. E così una mattina ci siamo messi in cammino.
I bambini mezzani hanno avuto un compito molto importante: realizzare il presepe per la scuola. In attinenza con programma didattico annuale abbiamo pensato di realizzare la natività sull’acqua, nella fattispecie sul Canale Villoresi di Lainate, come spesso avviene nella realtà. Negli anni passati, infatti, diverse volte è stato realizzato un bellissimo presepe e posizionato nel Canale. I tre gruppi di intersezione dei Draghetti si sono divisi i vari compiti: un gruppo ha realizzato il Canale, le vie di Lainate e la parte verde. Un altro gruppo ha creato il cielo stellato, con la stella cometa, e la Natività. Infine, l’ultimo gruppo, ha costruito le abitazioni e gli alberi da posizionare nel verde. Tutti i bambini hanno poi rappresentato se stessi, i bambini Lainatesi che vanno incontrò a Gesù che nasce.
La nostra amica Gocciolina aveva lasciato a Simonetta delle misteriose buste che i bambini della Scuola dell’Infanzia Adele avrebbero dovuto aprire insieme alle maestre dei rispettivi gruppi. Ecco che, quando finalmente il momento è arrivato, la curiosità era … “alle stelle”! All’interno della nostra busta abbiamo trovato l’invito a partecipare ad una caccia al tesoro che si svolgerà sul territorio di Lainate e più precisamente nei luoghi in cui è presente l’acqua. Nelle busta c’era anche una mappa di Lainate con delle sagome colorate di bambini che dovremo utilizzare per segnalare via via i luoghi che andremo a visitare. A questo punto i bambini hanno cominciato a porsi delle domande e a discuterne tra di loro … “dove ci si potrebbe recare per trovare l’acqua a Lainate?”
Esiste da secoli, sa riunire intorno al tavolo fino a quattro generazioni, fa sorridere, rilassare, divertire, è la regina indiscussa delle feste di Natale e si chiama “tombola”.
Un gioco che ha più di tre secoli, è semplice ma ancora così irresistibile e ha la capacità di scaricare la tensione, stimolare la concentrazione e l’attenzione, favorire le relazioni tra le persone e innescare un clima di gioiosità. Esistono tombole di ogni tipo e forma, ma noi, l’abbiamo costruita una da soli: una tombola memorabile, adatta a noi piccini con le immagini del Natale.
Il 3 novembre è iniziata la suddivisione nei gruppi di intersezione. I piccolini che non hanno compiuto ancora tre anni appartengono al gruppo dei pesciolini. Per loro questa è un’esperienza nuova, per questo motivo l’obiettivo principale nei primi giorni è far sentire i bambini ben accolti e farli familiarizzare con la nuova maestra già conosciuta all’interno della scuola , la quale però non è quella della classe di provenienza.
Abbiamo cominciato le attività del gruppo costruendo una collana con appeso un pesciolino colorato simile al simbolo del gruppo utilizzato dall’insegnante, in questo modo i bambini potranno identificarsi con i compagni e l’insegnante.
In allegato trovate il programma didatico annuale: alla scoperta dell'acqua a Lainate.
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