Tu sei qui

Marzo 2015

I miei giochi preferiti

Ognuno di noi ha un gioco al quale è particolarmente affezionato e con il quale gioca più volentieri. Può essere una bambola, una macchinina o una bicicletta…

delfini

L’importanza di giocare

La valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni, costituisce la manifestazione essenziale dell’infanzia e pertanto diventa l’esperienza di fondo di tutta l’attività che si svolge nella nostra scuola. Molto tempo viene dedicato ai giochi liberi dove i bambini imparano a  socializzare,

delfini

 

Drammatizzazione della storia “Il gigante egoista”

La drammatizzazione si basa sull'immaginazione del bambino: essa è gioco imitativo, simulazione di ruolo, abitudini, aspetto di qualcuno, è gioco di mimo arricchito di gesti e parole. La drammatizzazione è una forma di linguaggio originaria del bambino, è un mezzo di espressione, di comunicazione, è uno strumento che favorisce ed incentiva le relazioni tra i bimbi. Dal punto di vista della socializzazione la drammatizzazione assicura la comunicazione tra i bambini e sviluppa lo spirito di gruppo per mezzo della condivisione di idee ed emozioni nel costruire, nel realizzare e rappresentare la storia. Lo scopo dell'esperienza di drammatizzazione è quello di suscitare l'immaginazione e di stimolare l’osservazione, la riflessione, lo spirito critico, ma è anche quello di stimolare la capacità creativa del bambino e non ultimo di facilitare l'espressione di sé e di vincere la timidezza. Ecco perché dopo avere raccontato ai bambini la storia del “gigante egoista” (vedi allegato), abbiamo proposto loro di drammatizzarla. Eccoli qui mentre “interpretano” i bambini che giocano felici nel giardino del gigante…

delfini

Ecco Chicca la melagrana

Come abbiamo imparato Foody è composto da molti frutti tra cui Chicca la melagrana. Chicca è divertente, ironica, atletica e sempre pronta al divertimento: quello che si potrebbe definire una tipa esplosiva ed è per questo che l’abbiamo scelta per introdurci ad approfondire il discorso: “diritto al gioco”.

delfini

Chicca, la melagrana

Dopo aver conosciuto Guagliò le insegnanti presentano ai bambini un altro componente della famiglia di Foody Chicca, la melagrana. Chicca è divertente, ironica, atletica e sempre pronta al divertimento: quello che si potrebbe definire una tipa esplosiva. Dura scorza fuori, dolce e succosa dentro. I bambini colorano l’immagine di Chicca attaccando del riso bianco sul suo volto, il quale è stato poi dipinto con la tempera rossa.

draghetti

Il girotondo dell’amicizia

Attraverso il personaggio di Chicca le insegnanti introducono ai bambini l’articolo 15 della “Convenzione dei diritti dell’infanzia”: ogni bambino ha diritto a stare insieme agli altri e a fare gruppo. Da qui nasce l’idea di realizzare un bellissimo cartellone dal titolo “Il girotondo dell’amicizia”. Ogni bambino ha rappresentato se stesso, incollando l’immagine sul cartellone, formando un girotondo. Al centro del cartellone le insegnanti hanno incollato il testo di una filastrocca da imparare dal titolo “Avere un amico”.

draghetti

Confronta e rispondi

Con l’ausilio dell’articolo 15 della Convenzione dei diritti dell’infanzia, le insegnanti ragionano insieme ai bambini sull’importanza di fare gruppo e di non stare da soli. A tal proposito i bambini disegnano su un foglio, in un primo riquadro un singolo bambino. In un secondo riquadro tanti bambini. Le insegnanti rivolgono loro le seguenti domande:

  • Quali attività può fare un bambino da solo?
  • Quali attività possono fare tanti bambini insieme?
  • Qual è secondo te l’attività in cui un bambino può divertirsi di più e perché?

I bambini hanno risposto che da soli si possono fare poche cose e non è bello. Se si è in compagnia si può giocare insieme ed è più divertente.

draghetti

I pagliacci

Per decorare il nostro salone, in occasione della festa di carnevale, abbiamo preparato due elaborati con protagonisti dei simpatici pagliacci.

draghetti

Classificazione in base al colore

I bambini, divisi in due squadre, si sono sfidati in un gioco la cui finalità era quella di portare, da una parte all’altra del salone, il maggior numero di lego posizionandoli in cerchi del colore corrispondente.

draghetti

Forme, forme e ancora forme

Il castoro Rino

Prepariamo l'area di gioco posizionando una linea lunga, la sponda del fiume, dove si allineeranno tutti i giocatori, ed un'altra linea a circa due, tre metri parallela a quest'ultima. Raccontiamo ai bambini la storia di un castoro dispettoso di nome Rino che abita in un fiume basso, che si può attraversare a piedi,  che fa passare chi vuole. I giocatori (con al collo le forme geometriche), che impersonano gli animali del bosco, si posizionano dietro una linea (una sponda del fiume),

draghetti

Pagine

Sito realizzato e distribuito da Porte Aperte sul Web, Comunità di pratica per l'accessibilità dei siti scolastici, nell'ambito del Progetto "Un CMS per la scuola" - USR Lombardia.
Il modello di sito è rilasciato sotto licenza Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported di Creative Commons.