Il diritto all’ascolto è uno dei principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell’infanzia. L'articolo 12 infatti afferma che ogni bambino ha il diritto di esprimere la propria opinione e lo Stato deve garantire che tale opinione venga presa in considerazione dagli adulti. Stabilisce quindi che i bambini dovrebbero essere ascoltati su tutte le questioni che li riguardano: è un obbligo per gli Stati che hanno ratificato la Convenzione!
Proprio per rispettare questo importante diritto dei bambini, dopo aver letto loro la storia: ”La leggenda dell’arancio” (disponibile in allegato), abbiamo chiesto come poter realizzare la drammatizzazione di questo racconto. I bambini hanno subito accolto con entusiasmo questa proposta ed hanno cominciato a pensare a come fare.
Ecco cosa hanno suggerito e come siamo arrivati, con il contributo di ognuno, a drammatizzare questa storia:
•dobbiamo spostare tutti i tavoli della classe per fare tanto spazio
•un bambino fa l’albero delle arance (il corpo è il tronco, i rami sono le sue braccia e le foglie sono le sue mani)
•per fare l’isola ci serve la stoffa verde e marrone e la stoffa azzurra per fare il mare
•tutti gli altri alberi sono gli altri bambini, sugli alberi attacchiamo con lo scotch le foglie e i fiori che disegnamo e tagliamo noi
•intorno agli alberi tanti bambini fanno il girotondo e giocano
•qualcuno deve fare il sole
•qualcuno deve fare le stelle che lanciano i brillantini sull’albero delle arance e così spuntano le arance
•alla fine tutti i bambini mangiano le arance!!!
Il diritto alla partecipazione, invece, non è espressamente previsto dalla Convenzione, ma nelle analisi e nelle pratiche realizzate sono stati considerati riconducibili direttamente alla partecipazione quelli relativi al diritto alla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, la libertà di associazione e di riunirsi pacificamente.
Sulla base delle migliori esperienze realizzate nelle varie Nazioni, il Comitato ONU ha dedicato il Commento generale n.12 proprio al diritto del bambino ad essere ascoltati. L'ascolto deve essere assicurato in tutti gli ambienti di vita del minorenne, dalla famiglia alla scuola, dal gioco, le attività ricreative, sportive e culturali, alle comunità nelle quali è accolto, dall’ambito giudiziario a quando deve ricevere cure sanitarie.
Maestra Anna
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la leggenda dell'arancio | 25.13 KB |
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