Martedì 10 febbraio 2015 abbiamo preparato le chiacchiere con l’aiuto di alcune nonne che si sono rese disponibili.
Prima di cominciare abbiamo mostrato ai bambini gli ingredienti che avremmo utilizzato:
e gli utensili che avremmo adoperato per realizzare la ricetta:
Dopo di ché le nonne hanno cominciato ad impastare.
Una volta pronta la pasta i bambini a turno hanno provato ad usare la macchina tira pasta e a tagliare con la rotella dei pezzettini di pasta.
Al termine del procedimento le nonne sono andate in cucina a friggerle. Nel pomeriggio, durante l’uscita, sono state vendute.
Il cibo e la cucina possono diventare occasioni speciali per mettere in gioco azioni educative in grado di stimolare lo sviluppo psico-fisico del bambino, la sua autonomia, la sua crescita e il suo bagaglio culturale. Saper usare le mani vuol dire saper creare fisicamente qualcosa, vuol dire ‘saper fare’, l’abilità nelle dita si costruisce lentamente, ma deve essere stimolata e incentivata. Gli obiettivi alla base di questa attività di laboratorio sono: l’autonomia, lo sviluppo motorio, la conoscenza di sé, la socializzazione e lo sviluppo cognitivo. All’interno di questi obiettivi si creano anche buone abitudini, come il lavarsi le mani, prima e dopo aver cucinato. Si trova la giusta concentrazione e l’attenzione in sé e con gli altri attraverso la condivisione di un progetto comune.
Grazie di cuore a tutte le nonne che, come sempre, in questa occasione ci forniscono il loro preziosissimo aiuto.
Maestra Giancarla
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