Il mio nome è Foody: il tuo qual è?

Il nome di Foody è stato il punto di partenza per spiegare ai bambini il significato dell’articolo 7 della Convenzione Internazionale dei Diritti del Bambino.

Abbiamo iniziato con una domanda: come si fa ad avere un nome? E per dare una risposta abbiamo raccontato una bellissima storia, che è la storia di ogni bambino.

Una bellissima storia la tua....

La tua mamma e il tuo papà ti hanno desiderato. Ti hanno aspettato per un lunghissimo periodo, durante il quale cercavano di immaginare il colore dei tuoi occhi e dei tuoi capelli. Hanno preparato per te tutto il necessario per farti crescere bene. La mamma sceglieva per te le cose più belle ed il tuo papà cercava di immaginare come sarebbe stato uscire con te per andare alla partita, le cose che ti avrebbe raccontato, quali giocattoli, quali libri, quale scuola avrebbe scelto per te. Hanno anche pensato al nome, ma doveva essere il più bello, certamente. Fra tanti nomi hanno scelto il tuo, bellissimo, sembra stato scritto apposta per te! (e ogni bambino ha detto il proprio nome). I tuoi genitori si sono recati presso il comune dove abitavano o dove sei nato. Lì c'era un signore con un grosso registro sul tavolo. Con molta felicità hanno detto quale sarebbe stato il tuo nome, quello che avevano scelto per te, e lo hanno scritto su questo importante libro. Con la storia abbiamo così potuto spiegare che: il nome che la tua mamma e il tuo papà hanno scelto per te è tuo, ti distingue dagli altri bambini, dice chi sei. Nessuno te lo può togliere o cancellare, nessuno dovrebbe poi scherzare il nome di un altro bambino!

Maestra Laura