Cos'è un dettato grafico? Il dettato ha segnato la nostra carriera scolastica fin da piccoli. La maestra leggeva lentamente un racconto breve ad alta voce e noi dovevamo trascrivere quanto veniva letto, possibilmente senza errori.
Il dettato grafico rappresenta una traduzione di quello verbale, adatto ai bambini della scuola dell'infanzia che ancora non sanno scrivere. Leggete una piccola storia e il/la bambino/a devono tradurre in disegno l'informazione verbale. Le storie raccontate devono essere semplici e caratterizzate da elementi che i bambini possano riprodurre facilmente.
E' un ottimo strumento per testare la concentrazione e l'attenzione dei bambini, la capacità di seguire le direttive di chi sta dettando senza andare "fuori tema" e, inoltre, costituisce un ottimo allenamento delle capacità grafiche e di quelle visuo/spaziali.
Di seguito trovate tre piccole storielle come esempio:
C'era una volta un grande castello,
tutto circondato da un prato fiorito.
Vicino al castello c'era un bambino
che giocava a palla mentre
il sole splendeva in alto nel cielo.
In mezzo al foglio c'era una casa
con il tetto a punta e un bel camino.
In fondo, vicino al grande albero,
c'era la scuola di Giacomo.
In cielo c'era qualche nuvola
e stava arrivando la pioggia.
Matteo è un bambino grande
e molto simpatico.
Ha i capelli ricciolini e un bel sorriso.
Sua sorella Matilde è piccolina
ha due belle treccine in testa
e un vestitino tutto rosa.
Matteo e Matilde stanno
andando a prendere le loro biciclette
per andare al parco.
Le storie narrate possono essere tante e di varia lunghezza. vi consigliamo di partire con piccole storie semplici e il più possibile dettagliate. Per semplificare, all'inizio, si può provare a dare ai bambini un solo colore (esempio il pennarello nero) oppure una matita di grafite. In questo modo avrà minori distrazioni e si potrà concentrare sul messaggio anziché sull'uso dei colori. Questo tipo di dettato è adatto a stimolare le capacità del bambino di tradurre in disegno una parola. Più darete dettagli, più semplice sarà la realizzazione del dettato. Man mano che questa proposta sarà familiare al bambino e avrà sperimentato come realizzarla, sarà possibile sbizzarrirsi con racconti fantastici e con proposte sempre più complesse. Il dettato grafico non si può sbagliare, perché ciascuno dei bambini lo può affrontare come meglio crede. Leggete ad alta voce e con chiarezza, lasciate ai bambini il tempo di realizzare i vari elementi e i vari personaggi, non siate affrettati e stimolate la fantasia dei bambini, attraverso racconti sempre più avvincenti.
Maestra Gianky
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