La destra e la sinistra
I bambini, in età prescolare, iniziano a prendere consapevolezza di se stessi e dello spazio che li circonda, imparano, ad esempio, a distinguere la destra dalla sinistra. Inizialmente incontrano qualche difficoltà che genera in loro confusione e incertezza. Questo perché i piccoli, osservando le proprie mani, le vedono praticamente identiche.
In primis , abbiamo allora insegnato ai bimbi le parole "destra" e "sinistra", facendo notare come, anche se apparentemente identiche, le mani si differenziano per quel che riguarda la specularità, se le facciamo scorrere l’una sull’altra, non sono sovrapponibili.
Per aiutarli a distinguerle correttamente, abbiamo poi “segnato” il dorso delle loro mani con due colori differenti, un pois rosso sulla destra, uno blu sulla sinistra.
In seguito, ai bambini sono state proposte attività motorie nelle quali hanno impiegato, alternativamente, la mano destra o la sinistra estendendo poi il concetto anche alla gamba e al piede corrispondente alla mano.
Anche percorsi strutturati con attrezzi rossi e blu hanno contribuito a rafforzare il concetto della lateralità.
Le forme geometriche
Sono state presentate ai bambini cinque forme geometriche, il quadrato, il cerchio, il rettangolo, il rombo ed il triangolo e allora, in salone, … giochi sulle forme!
Con l’ausilio di un dado speciale sulle facce del quale anziché i numeri c’erano le forme geometriche, i bambini hanno fatto una gara lungo un percorso di forme, la vittoria, ovviamente, ha premiato i più fortunati.
E poi ancora una staffetta dove invece ha guadagnato la vittoria la squadra i cui giocatori hanno dimostrato di essere più veloci non solo nella corsa ma anche nel riconoscere le forme.
Maestra Cecilia
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