I bambini del gruppo dei draghetti hanno iniziato una nuova ed entusiasmante esperienza: la coltivazione dell’orto della nostra scuola. Tramite l'aiuto di due nonni abbiamo assistito alla preparazione del terreno per la semina degli ortaggi.
Dopo di ché ciascun bambino ha piantato ed innaffiato accuratamente i semini, per far crescere al meglio le verdure.
Per evitare che gli uccellini mangino i nostri semini, abbiamo legato ad alcuni legnetti tanti nastrini colorati che con il movimento del vento dovrebbero tenere a bada gli uccellini affamati. I bambini sono molto entusiasti di vivere questa nuova esperienza: dovranno prendersi cura quotidianamente dell'orto tramite l'innaffiatura delle piantine per arrivare a gustare, insieme a tutti gli altri bambini della scuola, ciò che hanno seminato. Dopo di ché in classe abbiamo rielaborato ciò che abbiamo fatto nell'orto, ovvero raccontando ed incollando delle vignette nella giusta sequenza e collegando ogni attrezzo all'azione corrispondente (vedi foto).
Coltivare l'orto è il modo più semplice per avvicinare i bambini alla natura ed alla sensibilità ecologica. Altrettanto importante è lo sviluppo della responsabilità: il seme si schiude, cresce e dà frutto solo attraverso due ingredienti fondamentali, la pazienza e la costanza. Quale miglior insegnamento per un bambino che si affaccia alla vita? L'orto sa insegnare anche quando non vi lavoriamo: vederlo e osservarlo è un'occasione straordinaria per acquisire consapevolezze. La consapevolezza del tempo che passa e dei cicli biologici delle piante e la consapevolezza delle nostre azioni (dare l'acqua, curare le piantine, raccoglierle...)
Maestra Gianky
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