Inizia con questo indizio la caccia al tesoro dei bambini per le vie di Lainate, alla scoperta dei luoghi nei quali possiamo trovare l’acqua.
“Ecco il primo indizio che dà il via alla caccia al tesoro:
se la tua curiosità vuoi soddisfare,
prima fino ai piedi di una torre devi camminare
e poi ad una casetta “speciale” arrivare …”
Dopo aver conosciuto le parti che compongono l’acquedotto e il relativo funzionamento, dopo aver sperimentato cosa significa “principio dei vasi comunicanti” e, da ultimo, dopo aver compreso il processo di potabilizzazione dell’acqua, è giunto il momento di vedere “dal vivo” alcuni di questi posti. Abbiamo letto l’indizio e ci siamo messi in cammino, iniziando a cercare. Il primo posto da trovare è la torre dell’acquedotto: per individuarla abbiamo, di tanto in tanto, rivolto lo sguardo in alto (infatti, perché l’acquedotto funzioni, è necessario che abbia una torre più alta delle case che lo circondano). Giunti sul posto, abbiamo osservato con attenzione la grande torre e abbiamo trovato una metà del primo pezzo del puzzle.
Non ci rimaneva quindi che cercare la “casetta speciale” … e per i bambini è stato davvero facile capire che si doveva cercare una casetta dell’acqua. Seguendo le indicazioni dateci da alcuni nonni incontrati nel cammino, siamo arrivati con facilità a destinazione. Qui abbiamo trovato l’altra metà del pezzo del puzzle, che speriamo di completare presto per poter scoprire il tesoro che la nostra amica Gocciolina ha preparato per noi!
Ma la scoperta più grande che abbiamo fatto alla casetta dell’acqua è stata quella di imparare che a Lainate è possibile avere acqua potabile naturale semplicemente pigiando un pulsante; se invece si preferisce quella frizzante è necessario inserire la “tessera del dottore”. Anche noi abbiamo provato e abbiamo riempito tre bottiglie di acqua frizzante, che abbiamo poi gustato a scuola.
Una volta rientrati a scuola, abbiamo segnato sulla cartina lasciataci da Gocciolina i due posti visitati e ricomposto questo primo pezzo del puzzle di Gocciolina, che si è rivelato essere una lettera dell’alfabeto, la “C”!
Maestra Laura
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