Dopo la costruzione del simbolo del gruppo, ogni bambino ha realizzato il suo leoncino personale ritagliando tutte le parti del corpo: zampe, busto, testa e criniera. Dopo che i pezzi erano tutti pronti lo hanno assemblato con i ferma-campioni, di modo che il simpatico leone si potesse muovere a piacimento e potesse essere utilizzato per giocarci.
Questa attività ha consolidato il senso di appartenenza al gruppo ed è stato un buon esercizio per la motricità fine.
Perché è importante sviluppare la motricità fine?
Già in età prescolare, le attività che richiedono la motricità fine sono parte integrante dello sviluppo del bambino: colorare con i pastelli, disegnare, ritagliare, giocare con le costruzioni o con i puzzle per passare poi a tutte le attività di cura della propria persona come infilare i bottoni, allacciarsi le scarpe, usare le posate nel modo corretto a tavola, sono tutte attività con le quali il bambino si confronta ogni giorno.
Tutte queste azioni necessitano un buon grado di motricità fine per essere eseguite; se il bambino presenta delle difficoltà nel compierle questo porterà ad una situazione di frustrazione e di abbassamento dell’autostima, per non riuscire a fare “cose” che i coetanei sono invece in grado di fare.
Quando i bambini andranno a scuola avere un buon controllo della muscolatura della mano poi è fondamentale per imparare a scrivere senza troppi sforzi.
Maestra Mariagrazia
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