Il saggio di teatro

Al termine del corso di teatralità i bambini hanno preparato un saggio conclusivo del percorso che hanno intrapreso durante l'anno scolastico. Il saggio, dal titolo "In viaggio con Josephine", si è svolto nel pomeriggio di venerdì 6 maggio 2016. Lo spettacolo presentato dai bambini ha ripercorso le tappe fondamentali del progetto interculturale di quest'anno. I draghetti hanno raffigurato a turno l'aspetto fisico dei tre continenti, dopodiché ogni gruppo ha messo in scena una particolare caratteristica di quel luogo. I draghetti azzurri di Anna hanno rappresentato il sud-America, ballando e recitando sulle note della samba brasiliana e cantando una canzone dal titolo "La samba dei pappagalli".

I draghetti gialli di Mariagrazia hanno portato in scena il Camerun muovendosi sulle note di una ritmata danza africana. Al termine hanno cantato "Oh oh oh Africa".

I draghetti lilla di Giancarla hanno interpretato il paesaggio cinese scatenandosi con le mosse di kung-fu, poi hanno cantato "Un cinesino con il codino".

Tutti i gruppi hanno indossato le maschere dei tre continenti, che avevano preparato nei giorni precedenti.

Al termine del saggio i bambini hanno cantato "Il colore delle emozioni" che riassume tutto ciò che durante l'anno hanno imparato relativamente alle emozioni.

Valenza educativa del laboratorio di teatralità

Nel periodo in cui frequentano la scuola dell’infanzia, è estremamente utile che i bambini ricevano stimoli per conoscere e comprendere i diversi aspetti della realtà e poter sperimentare in prima persona le loro risorse ed anche i loro limiti. Il gioco teatrale permette ai bambini di liberare i propri sentimenti e le proprie emozioni, rispondendo al bisogno di esprimersi mettendo in atto  infinite possibilità di movimento, di atteggiamento e di espressione. Il percorso di teatralità viene svolto con giochi ed esercizi di gruppo in cui è sempre presente la duplice dimensione del bambino e del gruppo in cui è inserito. L’obiettivo del progetto è quello di porre il bambino nelle condizioni di poter trasformare attivamente la realtà che lo circonda, partendo dalla metafora teatrale e sfruttando queste capacità in condizione controllate. Il corso di teatro è stato gestito da due insegnanti esterne, Anna ed Annalisa, in compresenza con l'insegnante del gruppo di intersezione.

Maestra Giancarla