Iniziano i gruppi di intersezione: ci siamo lasciati "delfini" e ci ritroviamo "draghetti", abbiamo un anno in più, ma ci ricordiamo i nomi e i volti dei nostri compagni? Ecco alcuni giochi per conoscerci meglio, fare amicizia e soprattutto per divertirci e ridere insieme
Io mi chiamo...
I bambini si dispongono in cerchio. L'insegnante tiene una palla in mano e pronuncia il suo nome, poi la passa al bambino di fianco. Quando riceve la palla tra le mani, il bambino si presenta dicendo il suo nome. Il gioco termina quando tutti si sono presentati. Varianti:
- Nel pronunciare il proprio nome si può regolare il tono di voce (alto, basso o medio, urlando o sussurrando..).
- Dopo il nome si aggiunge ".. e vorrei essere ..." (ad esempio un personaggio, un super eroe, un animale, un colore..). In tal modo il bambino comunica qualcosa di sé e lo condivide con il gruppo.
Cambio casa
Si dispongono le sedie (o alcuni cerchi) in modo circolare, poi l'insegnante fa partire la musica. I bambini ballano a coppie o soli finchè non si interrompe la musica. Da quel momento tutti cercano di sedersi ma, dato che c’è una seggiola in meno, uno resta in piedi. Colui che rimane in piedi esce dal gioco e una seggiola viene tolta dal cerchio. Il gioco continua in questo modo fino a che non rimangono che due bambini ed una seggiola. Il primo dei due che al fermarsi della musica si siederà sarà automaticamente il vincitore del gioco. Si può anche decidere che le sedie all’inizio siano sparse per la stanza e solo nei giri finali esse siano raggruppate a cerchio. In questo modo all’inizio sarà più complicato muoversi in fretta per raggiungere le sedie sparse per tutto il perimetro dell'aula.
Dove sei?
Questo gioco è molto utile per far imparare ai bambini dove sono ubicati i materiali nella nuova classe del gruppo. L'insegnante mostra molto velocemente dove si trovano i vari materiali (es.: colle, pennarelli, lego, bambole, matite...) dopo di che si dividono i bambini in più squadre. L'insegnante pronuncia un materiale e i bambini camminando devono posizionarsi di fronte. Vince chi cammina e non corre e chi si posiziona correttamente.
Il millepiedi
I bambini sono divisi in due squadre, seduti in fila uno dietro l'altro con le gambe divaricate. Le braccia e le mani circondano la vita del compagno davanti con una presa ben salda. Al via il millepiedi avanza strisciando sui glutei senza staccare mai le mani. Vince il millepiedi che arriva prima al traguardo.
Vuota il campo
I bambini divisi in due squadre hanno a disposizione tante palle di gommapiuma. Si accende la musica e i palloni vengono lanciati nel campo avversario fino al termine della canzone. Vince la squadra che ha in campo meno palloni avversari.
Inseguiamo il serpente
Alcuni bambini reggono una corda e la tirano correndo come se fosse un serpente. Altri li inseguono e tentano di afferrare la coda del serpente o di calpestarla con i piedi. La fune non deve mai essere sollevata, deve sempre strisciare sul pavimento.
Maestra Giancarla
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