Dopo le parole dell’ ”accoglienza”, e’ la volta di quelle dell’ ”attesa”. Per prima cosa i bambini sono stati invitati a comprendere il significato della parola “attesa”, sostantivo che deriva dal verbo “attendere”, sinonimo di “aspettare”. I bambini hanno poi elencato una serie di situazioni in cui si aspetta, per un tempo più o meno lungo.
Alcuni di loro hanno detto che e’ un periodo dell’anno in cui si aspetta soprattutto l’arrivo del Natale. Tale considerazione ha creato l’opportunità di parlare di questi giorni particolari di attesa che prendono il nome di “Avvento”, il tempo liturgico che precede il Natale ed è preparatorio allo stesso.
I bambini sono stati coinvolti in una conversazione, tra pari e con l’adulto, dove ciascuno di loro ha apportato il suo contributo, in base anche alle esperienze personali.
Ogni bambino ha poi scelto uno dei tanti motivi di attesa prima elencati e lo ha rappresentato graficamente.
classe dei blu
Con il materiale a disposizione, ogni classe ha poi realizzato un cartellone
classe degli azzurri
classe degli arancioni
classe dei verdi
classe dei gialli
classe dei rossi
sul quale compaiono i disegni dei bambini e le loro affermazioni.
L’attività ha permesso ai bambini di esprimere i propri pensieri, interagendo con i coetanei e con l’adulto, prima verbalmente e poi attraverso il disegno. Ha inoltre favorito la collaborazione per realizzare un progetto comune, il cartellone finale, e la presa di coscienza della durata di un tempo d’attesa.
Maestra Cecilia
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