Un bel giorno Leonardo lasciò il suo paese di origine, Vinci, e si trasferì a Milano,
ospite del Duca Ludovico il Moro, che risiedeva nel Castello Sforzesco, per il quale progettò sistemi di irrigazione, dipinse ritratti, approntò scenografie per feste di corte.
Nella valigia, non potevano certo mancare i suoi amati colori ma, avendo poco spazio, il grande artista portò con sé solo quelli “più importanti”: il rosso, il giallo e il blu.
I bambini hanno sperimentato la formazione dei colori secondari ottenuti dalla mescolanza di quelli primari.
Hanno così arricchito la tavolozza di bellissimi colori
che Leonardo ha poi usato per realizzare i suoi capolavori nel capoluogo lombardo.
Maestra Cecilia
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