La seconda sorpresa che Josephine ha voluto farci è stata una scatola blu, sulla quale c’erano disegnati due grandi occhi curiosi … l’abbiamo usata per conoscere bene tutti gli ambienti della scuola e tutte le persone che vi lavorano.
La caccia al tesoro con la scatola di Josephine!
All’interno della scatola Josephine ha messo tanti oggetti, uno per ogni ambiente della scuola. Questi gli oggetti che abbiamo trovato: una molletta, la punta di un razzo, una spugna, un orsetto, un trenino, un pesciolino di stoffa, un tappetino, una copertina, un fermaporta, due sagome di bambini, una candela, un telefono, un mestolo, un computer giocattolo.
Il compito del gioco, che ha coinvolto e entusiasmato molto i bambini, era proprio quello di “riportare” ogni oggetto nell’ambiente al quale appartiene. Dopo aver scelto un oggetto dalla scatola e averlo abbinato ad un ambiente i bambini si recavano nell’ambiente per avere la certezza che l’abbinamento fosse corretto.
Questi gli ambienti nei quali hanno riportato gli oggetti: la molletta nei rossi, la punta di un razzo nei blu, la spugna in lavanderia, l’orsetto negli azzurri, il trenino nei gialli, il pesciolino di stoffa nei lilla, il tappetino in laboratorio, la copertina nell’aula della nanna, il fermaporta nei verdi, due sagome di bambini negli arancioni, la candela in chiesetta, il telefono in segreteria, il mestolo in cucina, il computer giocattolo nell’ufficio di Simonetta.
Nella scatola c’era anche una mappa, sulla quale i bambini dovevano farsi disegnare una faccina sorridente ogni volta che indovinavano l’abbinamento.
Nell’ultimo ambiente hanno trovato un dolce tesoro … un sacchetto di caramelle, da gustare insieme ai compagni come premio per aver risolto correttamente il gioco.
Maestra Laura
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