Spesso i bambini giocano facendo finta di cucinare e imitano i gesti che si compiono in cucina; nell’angolo della casetta si divertono a cucinare, apparecchiare e mangiare. Per loro è un gioco, ma in questo modo apprendono tanti piccoli dettagli che poi estendono alla vita di tutti i giorni.
In questi primi mesi di scuola un’attenzione particolare è stata dedicata al momento dell’apparecchiare: tutti i bambini, alla scuola dell’infanzia, preparano il proprio posto mettendo sul tavolo la tovaglietta e la bavaglia, mentre i grandi e i mezzani, a turno, si occupano anche della sistemazione dei piatti, delle posate e dei bicchieri. Durante il pranzo poi ognuno deve “gestire” tutti questi oggetti, usandoli nel modo corretto e non facendoli cadere. Sono gesti e azioni che a un adulto possono sembrare banali e semplici, ma che un bambino deve conoscere e capire per poter poi anche rispettare e attuare. Per insegnare e consolidare tali azioni i bambini sono stati protagonisti di diverse esperienze.
Prepariamo una tovaglietta gigante: i bambini, a turno, apparecchiano una tovaglietta molto grande, collocando nel posto corretto le immagini di posate, di piatti e di bicchieri che l’insegnante consegna a ciascuno.
Diventiamo noi gli oggetti che si mettono in tavola: i bambini, a turno, diventano la forchetta, il cucchiaio, il piatto e il bicchiere e un cameriere li colloca nella posizione corretta.
Facciamo uno scherzo ai compagni: questo gioco si svolge a coppie, un bambino della coppia colloca nel posto sbagliato gli oggetti sulla tovaglietta. Il compagno, che è rimasto con gli occhi chiusi, al via dei compagni apre gli occhi e sistema gli oggetti nella posizione corretta.
Maestra Laura
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