Il presepe del salone

E’ consuetudine che, nella nostra scuola, il presepe del salone venga preparato dal gruppo dei draghetti; pertanto nel rispetto della tradizione ecco il nostro capolavoro!! E’ vero.. forse non spetta a noi giudicarlo tale, tuttavia l’impegno profuso dai bambini, e dalle insegnanti, nella ricerca, nella progettazione, nella preparazione e nell’allestimento finale ci ha portato a peccare di immodestia. A voi, comunque, l’ultima parola..

Perché le figure nere?

In un mondo che propone modelli di ricchezza, consumismo e potere come unica strada di riuscita nella vita, il nostro Presepe vuole essere il presepe di tutte quelle persone che, senza pretesa di riconoscimenti e di ricompense, spendono il proprio tempo impegnandosi per costruire solidarietà, partecipazione e fratellanza. La società è fatta di individui e senza di loro non sarebbe nulla. Essa ha il dovere di accogliere le singole persone che la compongono così come sono, senza distinzioni di intelligenza, ceto, nazionalità.

Perché i pacchi regalo?

Gesù che si dona a noi, è un richiamo, una richiesta di amore che rende possibile in noi lo sprigionarsi di quella riserva di dedizione e sacrificio, verso Lui e verso i nostri simili, che altrimenti resterebbe rinchiusa e, forse, addirittura sconosciuta a noi stessi. Di fronte alla sofferenza altrui non dobbiamo avere paura di essere incapaci di risposte: in ciascuno esistono, a volte latenti, potenzialità inesplorate e sorprendenti di Bene.

Donare e donarsi nel Suo nome, con gratuità assoluta, rende testimonianza e lode della bontà divina!

Maestra Giancarla