Il Cavallo di Leonardo

Dopo aver analizzato Leonardo-scenografo ci prepariamo a conoscere Leonardo-scultore. Uno dei suoi maggiori progetti fu il Cavallo: monumento equestre dedicato a Francesco Sforza. 

Dopo aver raccontato la vicenda del cavallo di Leonardo, che trovate in calce, la rielaboriamo collettivamente scrivendo tutto ciò che i bambini ricordano in merito. Poi mostriamo tre esempi su come si disegna un cavallo, i bambini possono scegliere liberamente a quale ispirarsi per disegnarlo.

Dopo di ché realizziamo, con delle scatole di cartone dipinte dai bambini, un cavallo che i bambini possono "cavalcare" infilandosi al suo interno.

Il Cavallo di Leonardo, fu progettato per essere fuso in bronzo, purtroppo però, l'artista riuscì solo a portare a termine un modello in creta ormai perduto. L'impresa era colossale, non solo per le dimensioni previste della statua, ma anche per l'intento di scolpire un cavallo nell'atto di impennarsi ed abbattersi sul nemico. Proprio per questo Leonardo studiò a fondo, nelle scuderie, tutti i dettagli anatomici dei cavalli. S'interessò molto anche al rilassamento ed alla tensione dei muscoli durante l'azione, per dare espressività alla statua. Per realizzare questo progetto Leonardo produsse una quantità enorme di disegni di cavalli riempiendo fogli e fogli di schizzi di anatomia, studiando muscolatura e proporzioni del cavallo e passando moltissimo tempo a progettare e calcolare quest'opera gigantesca che, per la sua realizzazione in bronzo, avrebbe richiesto ben 100 tonnellate di metallo. Il modello in bronzo non fu mai realizzato perché, a causa della guerra, il metallo preparato per fondere il cavallo venne invece utilizzato per costruire armi. Fu però realizzato un colossale modello in creta che finì per essere distrutto da alcuni soldati che lo utilizzarono come bersaglio per esercitarsi al tiro con l'arco.

Maestra Gianky