In questo periodo di Avvento, Suor Tiziana con l’aiuto della gocciolina Acquok, ha accompagnato i bambini alla scoperta del Santo Natale di Gesù, dal momento dell’Annunciazione, al viaggio verso Betlemme, fino alla Sua Nascita.
In queste settimane ha raccontato loro anche una semplice storia che ha per protagonista un angelo alla ricerca di due animali che possano riscaldare Gesù nella capanna. Si presentano un leone, una volpe ed un pavone, ciascuno vantando le proprie virtù: la forza, la furbizia, la bellezza, ma…
…l’angelo sceglie un asinello ed un bue che non avevano neanche pensato di proporre la loro “candidatura”sentendosi inadeguati per un compito così importante.
Ormai tutti abbiamo fatto il presepio. Chi rappresentano le statuine che abbiamo collocato intorno alla grotta? Gesù è nato nella povertà, tra gente semplice e generosa. Perché questa scelta? Anche Maria e Giuseppe erano poveri e semplici, proprio per questo sono totalmente disponibili alla chiamata di Dio. I ricchi e i superbi hanno tutto, i poveri invece non hanno niente. Per questo sanno attendere dagli altri e da Dio. Sono capaci di ricevere e quindi di dare. Sono gli occhi dei poveri e dei semplici che vedono Gesù Bambino e soltanto le loro orecchie sentono il canto degli Angeli. Se vogliamo sentire e vivere il messaggio eterno del Natale dobbiamo anche noi liberarci dalle troppe cose che ci distraggono e impediscono la nostra vita spirituale. Questo è il messaggio che Suor Tiziana ha voluto trasmettere (naturalmente con le parole più adeguate) ai bambini, ma sicuramente anche per noi adulti rappresenta un ottimo spunto di riflessione. A tutti gli auguri più belli per un Felice e Santo Natale!
Maestra Cinzia
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Storia del bue e dell'asino | 93.52 KB |
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