Abbiamo proposto ai bambini un divertente laboratorio musicale articolato in quattro momenti diversi che abbiamo intitolato “i delfini si tuffano …. nella musica”
Attraverso l’esperienza diretta e l’utilizzo libero degli strumenti musicali, i bambini giocando hanno potuto conoscere e sperimentare come si usa una chitarra, un triangolo, un tamburello e le maracas, divertendosi ad imitare e improvvisarsi musicisti che insieme realizzano un piccolo concerto.
Nel secondo incontro abbiamo proposto ai bambini di ricercare nella classe oggetti utili a riprodurre suoni o rumori. Ecco che utilizzando materiale di recupero, come piatti di plastica, pentole, bicchieri abbiamo scoperto la possibilità di produrre degli effetti sonori e comprendere la differenza tra suono e rumore.
Dopo aver compreso la differenza tra suono e rumore, i bambini sono stati invitati a produrre rumore con le parti del corpo: le mani, i piedi, successivamente con la voce e, per ultimo, utilizzando insieme le varie combinazioni. Al segnale prestabilito precedentemente, i bambini dovevano poi fermarsi e percepire la differenza tra rumore e il silenzio.
Siamo poi passati alla conoscenza del ritmo e nel terzo incontro sono stati proposti dei giochi di imitazione ritmica utilizzando il corpo. Inizialmente abbiamo proposto ai bambini la marcia dei soldati guidata da un ritmo fortemente marcato fatto con gli strumenti musicali ( tamburello, maracas , campanelle …) e che alternava diverse velocità, per favorire lo sviluppo della capacità di riconoscere le diverse intensità sonore: lento e veloce.
Successivamente la danza è stata la protagonista del nostro incontro, durante la quale i bambini sono stati lasciati liberi di muoversi nello spazio circostante, sospinti da diversi ritmi musicali e lasciati all’ascolto delle diverse varietà di ritmo.
A conclusione del nostro cammino nella musica abbiamo costruito uno strumento musicale utilizzando materiale occasionale. I bambini hanno dipinto un piccolo rotolo di carta, lo hanno riempito con semi vari e infine decorato in modo fantasioso e creativo, realizzando così una piccola maracas che hanno poi portato a casa per continuare a giocare a fare musica con i propri genitori.
L’intero percorso laboratoriale ha voluto stimolare nei bambini l'abitudine ad osservare, esplorare ed ascoltare. E' stato importante il passaggio dalle attività di scoperta e manipolazione degli strumenti, al coinvolgimento corporeo attraverso la musica, utile a stimolare movimenti di tutto il corpo in modo libero e attivo fino alla costruzione di oggetti sonori che ha prodotto il coinvolgimento pratico dei bambini e li ha impegnati in attività di progettazione. In questo modo, i bambini hanno acquisito quelle capacità di osservazione e di ascolto che hanno consentito di stabilire connessioni tra il mondo dei suoni e la realtà quotidiana circostante.
Maestra Giusy
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