Nell’infanzia, l’attività ludica ricopre un ruolo fondamentale nello sviluppo. In questa fase della vita il gioco, oltre a favorire l’acquisizione dell’autonomia e dell’autostima, contribuisce anche alla formazione della personalità. Il gioco infantile occupa, tra tutte le forme espressive del bambino, un posto di prim’ordine. Non dobbiamo considerarlo solo come un passatempo o un divertimento, in quanto funge anche da apprendimento utile per la vita adulta.
Il bambino gioca per scoprire il mondo, le persone e le cose che lo circondano, per capire se stesso e per essere rispettato e considerato dagli altri, per imparare ad osservare l’ambiente circostante, per poterlo conoscere ed essere in grado di interagire con esso. Il gioco suppone un’esperienza basica che favorisca a sviluppi le relazioni sociali e i comportamenti con il prossimo e che, nel contempo, soddisfi i propri desideri e consolidi la sensazione di sicurezza.
Durante l’attività ludica ci si abitua a vincere e a perdere, ad assumere i propri impegni e a supportare il gruppo, a fare squadra, ad essere più solidali, a disinibirsi e ad agire, perché la dinamica del gioco lo richiede.
Il progetto che quest’anno seguiremo nel pomeriggio in sezione ha proprio l’obiettivo di aiutare i bambini a giocare sviluppando l’aspetto affettivo e sociale che proprio l’uso dei giochi favorisce. Utilizzeremo quindi giochi per aiutare il bambino a imparare a convivere e a collaborare con gli altri, per insegnargli a prendere l’iniziativa e ad essere cortese.
Maestra Laura
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