Come ogni mattina, intorno alle 9.30, eravamo tutti in classe intenti a ripassare i canti, quando all'improvviso...una lettera è scivolata sotto la porta della nostra classe. Che spavento!! Insieme l'abbiamo letta e, sorpresa tra le sorprese, aveva un filo giallo attaccato. Subito l'abbiamo avvolto e aprendo la porta (già perché il filo giallo vi passava proprio sotto), sui nostri tavoli da pranzo, abbiamo trovato una grande scatola con un pennello che ci guardava con i suoi grandi occhi e una lettera allegata! Tornati in classe abbiamo letto la lettera e aperto la scatola e, tra i tanti oggetti inseriti nella scatola, abbiamo trovato un bellissimo libro di Hervè Tullet.
Questo è stato lo spunto per scoprire qualcosa di più su questo artista francese. Tullet è uno scrittore e illustratore francese, specializzato nella letteratura per l’infanzia. Il gioco è alla base della sua filosofia: i libri sono oggetti e in quanto tali si possono agitare, accarezzare, rovesciare e animare. Richiedono, quindi, un pieno coinvolgimento da parte del lettore, una lettura partecipata e attiva. Hervé Tullet stravolge gli stereotipi del «disegno perfetto» valorizzando la macchia e lo scarabocchio. Dopo aver mostrato la foto del volto di Tullet l'abbiamo tagliata in due pezzi e i bambini da soli l'hanno ricomposta ed incollata su un foglio.
Poi, utilizzando le tempere a dita di colore rosso, giallo e blu, hanno colorato il contorno della foto con dei pallini "stampati" con le loro dita.
I pallini di questi colori sono una caratteristica saliente di questo autore che li utilizza in svariati modi per creare opere magnifiche.
Maestra Gianky
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