“A Carnevale ogni scherzo vale!”

È questa la frase tipica del Carnevale e sta ad indicare che, in questo periodo, è consentito scherzare e, in senso più ampio, mascherarsi e divertirsi riscoprendo e sperimentando la magia del travestimento. Il Carnevale è la festa per eccellenza del divertimento, dell’allegria e della serenità e offre numerose occasioni per acquisire la padronanza dei mezzi e delle tecniche che rendono il bambino capace di esprimersi nei vari codici (grafico - pittorico, manipolativo, mimico - gestuale, ecc.).

Noi anche questa volta abbiamo seguito il suggerimento di “Ale una mano speciale” che ci ha proposto un’idea strepitosa: creare una mascherina con l’impronta delle nostre mani. Allora per prima cosa ci siamo pitturati il palmo delle nostre mani con la tempera rosa e abbiamo lasciato le nostre impronte su un cartoncino.

Poi una volta asciugata l’ abbiamo ritagliata e decorata: le bambine hanno colorato le dita con la tempera marrone e hanno incollato dei fiocchetti, trasformando così le dita in capelli coi codini; i maschi hanno incollato sulle dita tante piume colorate trasformandosi in indiani.

L’ambiente scolastico, in questo periodo, è particolarmente adatto a stimolare fantasia e immaginazione, attraverso esperienze che favoriscono la creatività. La preparazione di questa festa acquista un significato educativo di alto livello perché si organizzano attività finalizzate alla costruzione ed alla sperimentazione dell’esperienza del travestimento, ma anche all’assunzione di ruoli diversi: il gioco di finzione, il gioco simbolico e la drammatizzazione.

Maestra Mariagrazia