Attività motoria: i nanetti di Boscoverde

Ponendoci l’obiettivo di aiutare i bambini a migliorare la loro percezione corporea abbiamo proposto loro di muoversi nello spazio imitando i movimenti dei nanetti, i protagonisti della storia precedentemente ascoltata.

“C’era in un paese lontano, lontano un bosco con tanti alberi belli dritti, con i rami rivolti verso il cielo e tante foglioline che si muovevano al vento” (azione da compiere: i bambini con le braccia in alto e gambe divaricate flettono leggermente il busto a destra e a sinistra ruotando le mani).

“In quel bosco vivevano dei nanetti che ogni giorno uscivano dalle loro casette per raccogliere nocciole, castagne…” (azione da compiere: i bambini camminano a gambe piegate senza toccarsi).

“Un giorno mentre camminavano tra gli alberi udirono un forte rumore: tum…tum…tum… (azione da compiere: i bambini da fermi ruotano la testa a destra e a sinistra mantenendo l’equilibrio).

“Era un gigante” (azione da compiere: i bambini camminano lentamente sulle punte dei piedi con le braccia in alto).

“Mamma mia che spavento! I nanetti velocemente si nascosero dietro un cespuglio (azione da compiere: bambini con ginocchia e mani a terra, testa in giù a sfiorare il pavimento).

“Solo quando il gigante fu lontano, essi uscirono dal nascondiglio e di corsa tornarono nelle loro casette (azione da compiere: i bambini di corsa a piccoli passi verso un punto prestabilito).

Si sdraiarono sul letto e si addormentarono (azione da compiere: bambini stesi a terra, immobili con gli occhi chiusi).

Cosa significa migliorare la percezione corporea in un bambino?
Per un bambino è importante passare dall’intuizione alla consapevolezza del corpo e delle possibilità di movimento. Ciò avviene attraverso la partecipazione ad attività nelle quali fare esperienza diretta con materiali di gioco e confrontarsi con lo spazio e con i compagni. In questi primi mesi di attività motoria vogliamo quindi accompagnare i bambini alla scoperta del proprio corpo, in quanto è attraverso esso che i bambini apprendono, è il loro primo strumento di relazione con le persone, con gli oggetti e con l’ambiente circostante. In questa fascia d’età (e non solo!) tutto viene vissuto a livello corporeo, per cui è fondamentale sviluppare la graduale presa di coscienza del valore del proprio corpo, stimolando la percezione delle diverse parti e della loro funzionalità, fino a una sua rappresentazione globale e unitaria per il consolidamento dell’intero schema corporeo.

Maestre Cinzia e Laura