Attività motoria dei Gialli: dal movimento all'arte

Il famoso psicologo Howard Gardner ha riconosciuto il corpo e il movimento come dimensioni intelligenti del bambino individuando nelle attività motorie un grande valore educativo-formativo proprio per la capacità di trasferire saperi e conoscenze attraverso l’esperienza corporea e la dimensione cinestetica, tradotta in ambito didattico in una possibile progettazione di metodologie di insegnamento non solo spendibili in campo motorio, ma anche fortemente significative sul piano cognitivo, espressivo, emotivo e relazionale. 

Prendendo spunto dal pensiero di Gardner partiamo dall'attività motoria per arrivare a produrre un'opera d'arte unica nel suo genere, passando attraverso il coinvolgimento emotivo e la relazione che si viene a creare tra la coppia di bambini. Prima di tutto riscaldiamo il nostro corpo con la modalità che dall'inizio dell'anno ci contraddistingue: corsa sul posto, salti a piedi uniti e con un solo piede, movimenti delle braccia, della testa, delle caviglie, dei piedi e giravolte. Al termine del riscaldamento espiriamo ed inspiriamo. Ora che abbiamo sciolto i muscoli più grandi passiamo a quelli più piccoli, della mano e delle dita: partiamo dal fare circonduzioni con il braccio, poi con il gomito, con la mano e con le dita. Dopo di ché i bambini si dispongono a coppie davanti ad un cerchio, all'interno del cerchio viene messa una biglia: i bambini devono lanciarsi la biglia con il solo movimento delle dita, senza farla uscire dal cerchio; pertanto oltre ad esercitare la motricità fine del dito indice devono anche saper dosare la forza del lancio.

Dopo aver utilizzato il cerchio i bambini rifanno lo stesso esercizio con il coperchio di una scatola, con la variante che provano anche a far muovere la biglia senza toccarla con le dita, ma muovendo solo il coperchio.

Dopo di ché arriviamo a "produrre" la nostra opera d'arte. Nel coperchio della scatola mettiamo alcune gocce abbondanti di tempera e aumentiamo il numero delle biglie: i bambini muovendo il coperchio, senza toccare le biglie, devono "disegnare". Man mano che inizia ad intravedersi il disegno, vengono aggiunti altri colori. L'effetto finale è davvero unico, non solo per il risultato tangibile ottenuto, ma soprattutto vedere lo stupore sul volto dei bambini man mano che il disegno avanza è davvero impagabile.

Il giorno successivo i bambini hanno rielaborato l'esperienza vissuta con un disegno personale.

Maestra Gianky