Uno degli argomenti che abbiamo ripreso pensando ai momenti di routine e alle regole della classe è il pranzo: momento di condivisione, di crescita in autonomia e competenze. La predisposizione di questa routine, crea occasioni favorevoli di crescita e autonomia dei bambini coinvolti nel rituale di regole che determina la scansione dei tempi e conferisce identità al momento. Il bambino diventa soggetto attivo, protagonista di un processo di interazione continua con i compagni e gli adulti e sperimenta la gestione personale della routine stessa.Il pranzo, inoltre, favorisce lo scambio di idee, in un dialogo aperto con i coetanei e con gli adulti. Le attività che scandiscono questo momento si prestano ad una interpretazione di tipo logico sulla quale far leva per compiere una serie di esperienze e acquisire abilità di tipo matematico. Sistematicamente, durante il pranzo, i camerieri svolgono dei compiti che hanno obiettivi logico-matematici: quando si parla di corrispondenze biunivoche, ci riferiamo al momento in cui il cameriere conta i bambini del proprio tavolo e prende la quantità corrispondente di piatti, bicchieri e posate. Anche il modo in cui posizionare questi oggetti acquisisce un significato: il piatto al cento, le posate ai lati e il bicchiere dietro al piatto. Ogni giorno,quindi, i bambini a turno, svolgono questo ruolo e questa routine scandita da piccole regole da osservare per portarlo al termine al meglio. Nella fattispecie della nostra classe, quattro bambini a settimana (due mezzani e due grandi) hanno il compito di posizionare sulla tovaglietta dei propri compagni piatti, bicchieri e posate. I bambini grandi, inoltre, versano l’acqua nei bicchieri dei loro compagni. Al termine di ogni portata gli stessi camerieri, hanno il compito di sparecchiare la tavola e posizionare il tutto sul carrello posto all’esterno della classe. Per aiutare i bambini a ripassare e interiorizzare al meglio questa routine, abbiamo realizzato un cartellone, imparando una simpatica filastrocca che aiuta in questo processo di apprendimento.
Maestra Stefania
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