Apertura della Porta Santa

Fedele al nostro programma didattico annuale, "Viaggio in tre culture", Suor Luigia si presenta in classe con uno zainetto, pronta per partire!

Ma dove andrà di bello? Prima di svelarcelo ci mostra il suo "navigatore", la Bibbia, e ci racconta che la Bibbia è il "navigatore" per eccellenza, dei Cristiani, perché seguendo le sue indicazioni, arrivano da Gesù. I bambini osservano la Bibbia e chiedono a Suor Luigia: "Ma dove andrai di bello?" "Vado in pellegrinaggio a Roma perché proprio lì sta per succedere  qualcosa di molto importante!" Così, tramite questa simpatica interpretazione, Suor Luigia spiega ai bambini che il Papa aprirà la Porta Santa, non con una chiave, bensì con un martello speciale. La Porta Santa verrà aperta in occasione del Giubileo, e tutti quelli che la varcheranno potranno ricevere il perdono di Gesù. Quando il Papa aprirà la porta suonerà le campane per far accorrere tutte le genti del mondo. Tanti anni fa si suonava il corno per radunare il popolo, adesso sono le campane a farci capire che il Papa ci vuole intorno a sé. Per invitarci a Roma l'8 dicembre, giorno di apertura della Porta, il Papa ha scritto una lettera a tutte le genti del mondo. Questa lettera prende il nome di "Bolla" perché è chiusa con un sigillo rotondo di ceralacca.

Per meglio interiorizzare questi concetti, Suor Luigia ha fatto preparare nella nostra chiesetta una porta di cartone che emula la Porta Santa. Grande è stato lo stupore dei bambini nel vederla sotto l'altare, ma ancora più bello è stato scoprire che aprendo la porta abbiamo trovato Gesù Bambino.

Ogni bambino si è così prostrato davanti alla mangiatoia e insieme hanno recitato una preghiera.

Maestra Giancarla