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Dicembre 2017

Accoglienza nel gruppo dei delfini

Il 3 novembre 2017 è iniziata la suddivisione nei gruppi di intersezione. I piccoli di tre anni rappresentano i delfini.

delfini

Giochiamo insieme

In queste prime settimane, per favorire la socializzazione e la conoscenza tra i bambini del gruppo dei delfini, sono state proposte diverse situazioni di gioco nelle quali ciascuno poteva divertirsi e stabilire le prime relazioni. Conoscersi, chiamarsi per nome, giocare insieme, sono momenti fondamentali e rappresentano per il bambino la base per attuare relazioni. Questi sono i primi giochi che abbiamo fatto insieme:

Io mi chiamo

delfini

Laboratorio sensoriale con le foglie

Le foglie cadute dagli alberi in autunno sono diventate materiale espressivo per dar vita a un laboratorio sensoriale delle foglie di autunno con tutti i bambini del gruppo dei delfini. Immaginate il pavimento interamente cosparso di foglie autunnali, colori caldi e avvolgenti, sfumature fantastiche..profumo di bosco, di pioggia e di vento…Questo lo scenario che abbiamo creato. E’ stata una sorpresa per i bambini. Le insegnanti hanno sostenuto il loro gioco, animando i discorsi, incoraggiando la scoperta. I colori, i profumi e lo scricchiolio delle foglie si uniscono in percezioni più complete che creano la conoscenza delle foglie.

Il simbolo dei draghetti

Siamo diventati mezzani e dunque … draghetti! Per rafforzare l’appartenenza al nuovo gruppo e far comprendere l’importanza dello stare insieme abbiamo realizzato, con un cartello, il nostro simbolo. La costruzione del simbolo è stata la prima attività proposta ai bambini in quanto esso è indispensabile per riconoscere lo spazio dove ritrovarci al momento della suddivisione nei gruppi.

draghetti

Storia del drago buono

Per aiutare i nostri “Draghetti” ad entrare nel loro nuovo “ruolo”, abbiamo raccontato loro la simpatica storia di un drago buono che tutti credevano cattivo (vedi allegato). Loro si sono divertiti moltissimo ad ascoltarla ed in seguito a drammatizzarla alternandosi nei ruoli del drago, del mago e dei bambini che inizialmente impauriti finivano per giocare insieme al loro nuovo amico.

draghetti

Lo stemma del gruppo

Con l’inizio dei gruppi di intersezione i bambini del gruppo dei grandi hanno iniziato il loro cammino nel gruppo dei leoni, insieme a compagni che non appartengono tutti alla propria sezione e con un’insegnante diversa da quella della classe.

leoni

Uscita all'RSA

I bambini devono essere educati fin dall'infanzia a “vivere” l'anziano, in tutti i suoi aspetti. Il contributo di esperienza che gli anziani possono apportare al processo di crescita ed umanizzazione della nostra società e della nostra cultura è fondamentale per i giovani, che viceversa sono uno stimolo continuo e insostituibile alla vitalità dell'anziano. Alla base del nostro progetto intergenerazionale vi è l'idea che gli anziani e i bambini stanno bene insieme e sono ricchezza gli uni per gli altri. I bambini sono stati protagonisti di un'esperienza unica. Sono andati a trovare gli anziani che risiedono alla casa di riposo Rsa di Lainate.

leoni

Museo della Scienza e della Tecnologia

I bambini hanno visitato uno dei luoghi storici più suggestivi nel cuore di Milano in un viaggio tra passato, presente e futuro. E' uno dei più grandi musei tecnico scientifici d'Europa. Si sono emozionati davanti ad oggetti straordinari come il Sottomarino Enrico Toti

La scatola

I bambini hanno iniziato un nuovo percorso con Suor Tiziana. La loro amica Gocciolina ha trovato un vecchio forziere con all'interno tanti oggetti strani...tra questi due in particolare hanno attirato il suo sguardo: una mappa e una lettera. Incuriosita ha aperto la mappa e letto la lettera e poi si è chiesta come avrebbe potuto risolvere quel mistero? Ha chiesto aiuto a un suo amico investigatore Sherlok Orms, che accompagnerà i bambini in questo meraviglioso viaggio... sulle orme di Gesù! Ma per partire i bambini hanno bisogno di : biglietto aereo, passaporto e alcuni oggetti che serviranno per camminare nella terra di Gesù e scoprire le orme da lui lasciate. Suor Tiziana, insieme ai bambini ha aperto la misteriosa scatola.

religione

Facciamo finta che…

Il giocare “facendo finta” si sviluppa attraverso l’uso di simboli: è un punto critico per lo sviluppo cognitivo del bambino in quanto stimola e allena il pensieroso  astratto. Nel gioco simbolico c’è la rappresentazione di situazioni non reali; i bambini cominciano a produrre le prime sequenze linguistiche quando cominciano ad usare simboli non verbali anche nel gioco.

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