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Luglio 2016

Con i rotoli di cartone …

Abbiamo usato i rotoli di cartone come strumenti di stampa. Li abbiamo usati sia da soli sia con i fogli di plastica da imballaggio (pluriball), sperimentando così nuove tecniche. Nella prima esperienza di stampa i bambini hanno trovato sotto questi fogli di plastica con le bolle hanno iniziato a toccarli con le mani per sentire cosa fossero, abbiamo sentito dire: "Maestra è morbido"!, "Ci sono le palline"!" Che bello"!

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Buone vacanze!!!

Ecco il nostro quadro dell’estate. Dopo aver cercato di imitare pittori famosi, ci siamo improvvisati anche noi pittori…ecco la nostra opera d’arte!

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Cerchi multicolori

Questa volta la nostra amica Uga ci ha portato l’immagine di un quadro di un pittore famoso con l’intento di avvicinare i bambini al mondo dell’arte in modo da suscitare, attraverso l’osservazione di un’opera, sensazioni, emozioni ed entusiasmo nell’utilizzo di materiali e tecniche diverse. Il riferimento pittorico per questa esperienza è stata l’opera del pittore russo Kandinskij, precursore dell’arte astratta. Ai bambini è stato mostrato il quadro “Alcuni cerchi” e dopo un’attenta osservazione sono stati stimolati a raccontare cosa vedevano e cosa immaginavano osservando il quadro. Dopo l’osservazione i bambini si sono messi all’opera utilizzando tempere, pennelli e cartoncino nero; la consegna che è stata data loro è stata: “fate quello che vedete”.

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Stamping

Un regalo da Uga: degli stampini con forme diverse, animali e oggetti vari e il suggerimento di utilizzarli per realizzare un’opera d’arte! Dopo una chiacchierata con i bambini decidiamo di utilizzare gli stampini di Uga con le tempere e di utilizzare del cartoncino nero

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Il porcospino monello

Ecco un’altra storia dai nostri amici folletti, instancabili lettori! Questa volta il protagonista è un piccolo porcospino in verità poco simpatico! Se ne sta sempre sulle sue e si tiene a distanza dagli altri abitanti del bosco … come mai? Leggendo insieme la storia abbiamo capito in quale errore il nostro piccolo amico era caduto e abbiamo riflettuto sul fatto che anche noi potremmo facilmente incappare nella sua stessa situazione. A volte è facile rinchiudersi in se stessi ed addossare a chi ci sta vicino la responsabilità di una situazione non semplice, senza renderci conto che a volte basterebbe un sorriso, un saluto e … saremmo tutti più felici! Per ricordarci il messaggio che Biblio e Teca ci hanno voluto mandare abbiamo realizzato tutti insieme un cartellone che raffigura il nostro nuovo amico usando semplicemente le nostre mani e le tempere.

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Il brutto anatroccolo

Biblio e Teca, sono davvero degli amici fantastici, non si dimenticano mai di noi  e di portarci delle storie bellissime. Stavolta ci hanno fatto avere una fiaba davvero molto bella che sicuramente tutti conoscono, ma che per noi bambini ha davvero un “gusto” speciale. Se c'è un periodo della vita nel quale è facile sentirsi inadeguati è proprio l'infanzia. Durante questa fase si ricevono spesso delle critiche: sei pasticcione, distratto, cattivo, pauroso, timido... Alcuni di questi rilievi sono veri: i bambini devono imparare tutto. Accanto all'entusiasmo e alla curiosità per un mondo che ancora non conoscono, i bambini provano anche sconforto e frustrazione per il loro sentirsi inadatti (sentimento simboleggiato nella fiaba da un aspetto grigio e sgraziato). È di grande consolazione scoprire che tutto ciò è "normale": un cigno, da piccolo, non può che essere fatto così.

I colori dell’estate

E anche quest’anno scolastico si avvicina alla conclusione…si comincia a sentire nell’aria l’arrivo dell’estate e delle vacanze, questa volta Biblio e Teca invece della “solita” storia che ci aspettavamo da loro ci hanno sorpreso con una bella filastrocca dal titolo “I colori dell’estate”. Leggendola insieme ci è proprio venuta voglia di andare tutti al mare per tuffarci nel mare blu, raccogliere conchiglie, mangiarci dei buonissimi ghiaccioli, ma… dobbiamo aspettare ancora un po’! Nell’attesa abbiamo pensato di “portarci avanti” realizzando dei bellissimi disegni su come immaginiamo le nostre prossime vacanze.

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La storia di Agostina la medusina

Un’altra bella storia per noi da parte di Biblio e Teca! Stavolta la protagonista è una sirena di nome Agostina, bellissima, ma molto, molto vanitosa e così concentrata su se stessa da non curarsi d’altro, nemmeno delle sorelline che le erano state affidate, infatti una di loro si ferisce mentre lei è impegnata a rimirare la sua immagine riflessa e ciò fa infuriare Nettuno il loro padre. Per dare una lezione ad Agostina la trasforma in una …medusa! La poveretta sperimenta la più assoluta solitudine e adesso che tutti la guardano con ribrezzo e stanno lontano da lei capisce l’importanza dell’amicizia e di quanto sia bello stare insieme agli altri. Fortunatamente il cuore di Agostina è buono e lei comprende i suoi errori, viene perdonata e…(vedi allegato). Per ricordare il messaggio della storia di Agostina, abbiamo provato a realizzare delle simpatiche “medusine” piegando opportunamente a ventaglio dei

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