Dalla Cina al Perù …tutti incontro a Gesù!
“E’ l’anno del Giubileo, della Misericordia
la speranza è che si appiani ogni discordia.
Il Papa ha voluto la porta Santa spalancare
invitando tutti noi a riflettere, a pensare
sul senso della nostra esistenza
che, su questa terra, non debba essere soltanto una semplice presenza.”
Questo il principio ispiratore della nostra recita natalizia che vede come protagonisti tutti i bambini grandi della scuola.
La nostra storia è ambientata a Roma, in tanti hanno seguito l’evento in tv e hanno deciso di partecipare personalmente.
C’è gran frenesia all’aeroporto di Ciampino, una chiassosa comitiva proveniente dall’Africa ha animato e colorato una tranquilla mattinata romana. Dopo aver depositato i bagagli in albergo si recano in Piazza San Pietro indossando vestiti eleganti e ciascuno con un tamburo in mano: un passante incuriosito domanda al capo comitiva il perché tutti abbiano questo strumento in mano. La risposta è molto semplice: è tradizione del popolo africano festeggiare la vigilia di Natale partecipando alla Santa Messa, indossando un vestito nuovo e, al termine della funzione proseguire i festeggiamenti con canti e balli per le vie del villaggio.
