Attraverso le attività tattili i bambini esplorano la realtà circostante e imparano a riconoscere le proprietà fisiche delle cose e affinano le abilità motorie, indispensabili per un equilibrato sviluppo psico-motorio. Lo sviluppo motorio facilita lo sviluppo mentale. Lo sviluppo della manualità è il centro da cui si diparte tutto lo sviluppo psicofisico del bambino. Quando i bambini riescono ad entrare profondamente nell’attività ne escono felici e gratificati anche se il lavoro non assume una forma definitiva. Per questo è fondamentale dare più importanza ai processi creativi, che il materiale stimola, e non al prodotto. Il mondo della manipolazione è quello che più permette di entrare in contatto con se stessi.
La manipolazione di sostanze materiali, oggetti o elementi naturali (nel nostro caso la pasta di sale) aiuta i bambini a sviluppare la manualità, la conoscenza della realtà concreta e le sue possibili trasformazioni, attraverso l’esplorazione sensoriale e il riconoscimento delle differenze percettive , stimola la creatività.
“Sporcarsi” le mani e maneggiare liberamente materiali, oltre a procurare loro un piacere di tipo senso-motorio, offre un importante risvolto simbolico, la consapevolezza che ogni sua azione lascia un’impronta, un’espressione di se che poi successivamente inizia ad attribuire significati alle proprie creazioni.
